Tre anni dopo LaMelo Ball, il campionato australiano sogna Bronny James

Alternativa alla NCAA, e anche in misura alla Ignite della G-League, la NBL australiana è stata palestra di giovani che poi sono passati nella NBA. Giovani come LaMelo Ball, RJ Hampton e Ousmane Dieng. Senza dimenticare ovviamente il prodotto di casa Josh Giddey, che sta spopolando con i Thunder.

Perché non provare a portare in Australia Bronny James? Larry Kestelman, owner della NBL, ha detto all'Herald Sun "Abbiamo effettivamente preso contatto e c'è un inizio di conversazione, ma è ancora troppo presto. La strada è lunga ma la discussione è iniziata e saremo in lizza. Bronny, se ci ascolti, noi ci siamo! Abbiamo un posto per te!"

Per il momento, la NBL chiaramente non è la favorita per accogliere Bronny, e anche il maggiore dei figli di LeBron ha rivelato la sua "short list" questo fine settimana, e dovrebbe essere giocata tra Ohio State, USC e Oregon.