NBA - Carmelo Anthony ha dato le stampe alla sua autobiografia

Con l'ultimo capitolo ancora da scrivere con la maglia dei Los Angeles Lakers, Carmelo Anthony si è offerto un esordio letterario con l'uscita della sua autobiografia, disponibile su ordinazione da martedì. Un libro "di sopravvivenza e speranza" intitolato "Where Tomorrows Aren't Promised", scritto insieme a D. Watkins, autore e professore all'Università di Baltimora, dove "Melo" ha trascorso parte della sua giovinezza. 

Questa autobiografia, già disponibile in lingua originale anche in Italia su Amazon, è come una terapia che gli ha permesso di ripercorrere il suo viaggio attraverso gli occhi dell'uomo di 37 anni che è oggi, evocando i tristi eventi che hanno segnato la sua vita, come la perdita del padre a due anni, ma anche “povertà, razzismo, malattia mentale, dipendenza e omicidio”, che affliggono la società americana e che ha incontrato in giovane età.

Nonostante questi ostacoli, Carmelo Anthony è riuscito a diventare una superstar mondiale raggiungendo l'NBA nel 2003. La sua carriera è dunque un modello di successo, nutrita anche dalla "forza dell'amore, della famiglia, del senso della comunità e dell'educazione". Una storia che voleva condividere, e che può servire da ispirazione.

"Era tempo per me di raccontare questa storia prima che sia troppo tardi" , ha detto a USA Today. “Sarei invecchiato e la mia storia non sarebbe stata così interessante da conoscere e la connessione non sarebbe stata presente come lo è ora. Riesco sempre ad essere l'anello di congiunzione tra più generazioni, una prima e una dopo di me. Posso ancora parlare con loro e possono ancora identificarsi con me in questo momento”.

Con il messaggio principale di questo primo libro, quello di non arrendersi mai nonostante gli ostacoli, un po' come il suo ultimo evento in NBA, quando è stato accantonato per un anno prima di riprendersi.