Serie B - Talento e grande esperienza: Lorenzo Restelli è uno Squalo

Serie B - Talento e grande esperienza: Lorenzo Restelli è uno Squalo

Talento, esperienza e in un certo senso un ritorno “a casa”. L’Oleggio Magic Basket dà con grande entusiasmo il benvenuto a Lorenzo Restelli, ala classe 1996, lo scorso anno alla Fulgor Fidenza in B nazionale (dove l’anno precedente è stato fra i protagonisti della promozione dalla B Interregionale) dove ha chiuso con una media di 12.5 punti a partita. Restelli è cresciuto nel settore giovanile dell’Olimpia Milano. Nato il 18 marzo a Magenta, di Sedriano, Lorenzo inizia a giocare a basket in seconda elementare: conosceva già “bene” la pallacanestro grazie alla sorella più grande che ci giocava e quando andava a prenderla in palestra “sperimentava” con la palla a spicchi, poi in seconda elementare alcuni istruttori fanno lezione nella sua classe a scuola e va a provare qualche allenamento. Da quel momento lì dal parquet non si allontana più.

Dopo il minibasket vicino a casa in Under 13 approda all’Olimpia e ci rimane per tutto il cammino giovanile. Sono anni più che speciali e di massima formazione per il neo Squalo: vince due scudetti giovanili, U15 e U17; prende parte a cinque raduni con la serie A ed esordisce anche con la prima squadra (a ciò si aggiunga anche una convocazione con la maglia Azzurra). Quando è “grande” Lorenzo si accasa a Bernareggio, che collaborava proprio con Olimpia per far giocare i giovanissimi di talento, e ci rimane tre stagioni.

La B diventa la sua specialità: nella stagione 2019/2020 è in Urania, poi trascorre due anni alla Use Empoli, uno all’Andrea Costa Imola e nel 2023 indossa la maglia della Fulgor Fidenza e il suo palmares si arricchisce di un campionato vinto sul campo e un playoff subito al primo anno di B nazionale della società (sempre con squadre formato da atleti U19 impegnati anche nel campionato giovanile di categoria). Ora il ritorno “a casa” per il progetto biancorosso e quindi la casa dell’Oleggio Magic Basket.

Le sue parole: “Sono molto contento di tornare, a 30 anni è un po’ un ciclo che si chiude essere di nuovo a Milano, fare la chioccia a un gruppo di giovani è per me entusiasmante, l’ho fatto a Fidenza e poterlo fare ora dove sono cresciuto e mi sono stati trasmessi determinati valori, solidi, è ancora più speciale. Ci sono determinate sfaccettature di questo gioco che acquisisci con il tempo e mostrarle ai giovani è bello. Non vedo l’ora di iniziare e conoscere i ragazzi, tutti di livello assoluto. A Oleggio avevo già fatto un provino anni fa, rieccomi qui ora con ancora più voglia e determinazione”.