LBA - Trieste, preso Toscano-Anderson. Matiasic: «Colpo storico per il club»

Pallacanestro Trieste completa il roster per la stagione 2025/2026 con una firma eccezionale per affrontare il prossimo campionato e il ritorno in Europa: Juan Toscano-Anderson, l’ala classe 1993 che ha fatto parte della dinastia dei Golden State Warriors, capaci di vincere l’NBA nel 2022.
Atleta versatile di 198 cm per 95 kg, nato a Oakland, California, il 10 aprile 1993, Toscano-Anderson è il secondo giocatore di origini messicane nella storia a poter vantare un titolo NBA. Porta a Trieste un incredibile bagaglio di esperienza e una mentalità vincente, forgiata ai massimi livelli del basket mondiale, con oltre 200 presenze messe a referto.
A dare il benvenuto al nuovo acquisto è il Presidente e proprietario di Pallacanestro Trieste, Paul Matiasic: «Portare un giocatore del calibro di Juan Toscano-Anderson a Trieste è molto più di un'operazione di mercato; è una pietra miliare nella storia del nostro Club. Il suo percorso personale e professionale testimonia una resilienza straordinaria, la capacità di superare ostacoli immensi, di scommettere su sé stesso e di vincere al più alto livello. Questi non sono solo dettagli di una biografia; sono i valori fondanti — duro lavoro, perseveranza e un'etica del lavoro incrollabile — che vogliamo instillare nel DNA della nostra squadra e del nostro Club. Ho assistito in prima persona alla crescita di Juan come giocatore e come uomo, avendo avuto un posto in prima fila per ammirare il suo notevole contributo alla vittoria di un altro campionato per la squadra per cui entrambi tifavamo da ragazzi (GSW ndr), e per lo straordinario impatto che ha avuto sulla vasta comunità cestistica della Bay Area attraverso i clinic e gli eventi comunitari che ha organizzato per i giovani che aspirano a essere come lui. Siamo certi che i nostri tifosi si innamoreranno non solo del suo marchio di fabbrica in campo, definito da energia, grinta e talento straordinari, ma anche dell'uomo dietro l'atleta — una persona che comprende l'importanza di restituire alla comunità. Siamo fortunati, perché non capita tutti i giorni che un Campione NBA e finalista della gara delle schiacciate venga in Italia. Dargli il benvenuto nella famiglia biancorossa segna l'inizio di un nuovo, entusiasmante capitolo. È un giocatore che, ne siamo convinti, alzerà il livello di tutti e darà slancio ai nostri sforzi per competere ai massimi livelli in Italia e in Europa”.
“Ci sembra la conclusione perfetta, che sia proprio Juan l'ultimo tassello che si aggiunge alla nostra famiglia cestistica — ha dichiarato il General Manager Michael Arcieri — La natura incredibilmente versatile del suo bagaglio tecnico e delle sue doti atletiche (su entrambi i lati del campo) lo rendono un giocatore ideale per qualsiasi squadra di basket e, in particolare, per la Pallacanestro Trieste. I suoi notevoli traguardi e la sua esperienza sul campo, sia in NBA che a livello internazionale, ci forniscono quella leadership, quello spessore e quella profondità aggiuntivi e fondamentali che questa stagione, meravigliosamente impegnativa, ci richiederà. La sua impareggiabile competitività e il suo approccio altruistico al gioco sono una marea montante che solleverà il livello di tutti i suoi compagni di squadra e dello staff. Dal punto di vista umano, la storia di Juan, fatta di grinta, determinazione e del superamento di ogni avversità, è una di quelle che non vedo l'ora di raccontare a mio figlio piccolo, e a tutta Trieste. Il suo impegno filantropico negli Stati Uniti e in Messico si allinea perfettamente con l'obiettivo della nostra società di avere un impatto sulla comunità triestina e di "Sharing the Game". Siamo incredibilmente entusiasti di dare il benvenuto a Juan e alla sua famiglia nella nostra organizzazione e lo facciamo con il nostro più caloroso abbraccio triestino!”
PROFILO
Per comprendere appieno il giocatore e l'uomo, è fondamentale conoscere le sue radici. Juan Toscano-Anderson è nato e cresciuto a East Oakland, California, un ambiente difficile che ha temprato il suo carattere fin dalla giovane età. Figlio di madre messicano-americana e padre afroamericano, ha sempre rivendicato con orgoglio la sua duplice identità. Il suo legame con le origini messicane, ereditato dal nonno materno emigrato da Michoacán, è davvero profondo. La sua maglia riflette e onora le sue radici, con il numero 95 che è un omaggio alla 95ª Avenue di Oakland, la strada della sua casa d'infanzia, un simbolo indelebile del suo percorso. La sua storia è una potente testimonianza di resilienza: ha affrontato e superato avversità che vanno ben oltre il campo, raccontando di aver vissuto l'esperienza di essere "homeless" per ben tre volte. Queste difficoltà hanno forgiato in lui una determinazione incrollabile e un'etica del lavoro ineguagliabile, trasformando la paura di tornare alla povertà in una matura consapevolezza del valore di ogni singola opportunità che gli è stata concessa.
Il percorso di Juan Toscano-Anderson verso l'Olimpo del basket è una testimonianza di tutto questo. Dopo essere stato una stella alla Castro Valley High School, dove ha guidato la squadra a una stagione da record (30-2) con medie da giocatore totale (16.6 punti, 7.0 rimbalzi, 5.0 assist), ha trascorso quattro anni alla prestigiosa Marquette University. Non scelto al Draft NBA del 2015, ha costruito la sua carriera mattone dopo mattone. È letteralmente esploso in America Latina: in Messico, con Soles de Mexicali e Fuerza Regia, è diventato una stella assoluta, vincendo due campionati (2017, 2019) e venendo nominato MVP della lega (LNBP) nel 2018. La sua determinazione lo ha poi spinto a scommettere su sé stesso partecipando a un tryout con i Santa Cruz Warriors, l'affiliata G-League dei Golden State Warriors. La sua energia e la sua intelligenza cestistica lo hanno portato a guadagnarsi prima un contratto "two-way" e poi un contratto NBA standard con la squadra della sua città, coronando la scalata con la vittoria del titolo NBA nel 2022, in cui ha contribuito con oltre 13 minuti di media sul parquet e quasi il 50% dal campo.
Nello stesso anno, ha messo in mostra la sua esplosività partecipando allo Slam Dunk Contest durante l'All-Star Weekend, diventando il primo giocatore di origini messicane nella storia a prendere parte alla competizione e classificandosi al secondo posto.
Ha saputo essere il primo violino in Messico e il perfetto "collante" in un sistema complesso come quello dei Warriors di Curry, Green e Thompson, dimostrando una rara capacità di adattare il proprio gioco. Successivamente, ha continuato la sua carriera in NBA con franchigie come i Los Angeles Lakers, gli Utah Jazz e i Sacramento Kings.
Oltre al suo impatto sul parquet, Juan Toscano-Anderson si distingue per un profondo impegno sociale. Ha fondato la "Journey to Achieve Foundation", un'organizzazione no-profit dedicata a fornire risorse e opportunità a famiglie bisognose negli Stati Uniti e in America Latina. La fondazione, che nasce dalla sua esperienza personale e dalla volontà di "restituire" il supporto ricevuto, opera in tre aree principali: giovani, famiglie e comunità internazionali. Tra le sue numerose iniziative, spiccano i camp di basket in Messico, l'annuale "Back to School Giveaway" a Oakland, dove vengono distribuiti zaini e materiale scolastico, il "Thanksgiving Dinner Giveaway" che dona pasti completi a oltre 200 famiglie, e un "Holiday Toy Drive" che ha permesso di raccogliere e distribuire oltre 900 regali ai bambini dell'Oakland Children's Hospital. Il suo impegno è stato riconosciuto anche con il NBA G League's Community Assist Award nel 2020.
L'ingaggio di Juan Toscano-Anderson rappresenta una mossa strategica che aggiunge al roster biancorosso un giocatore di comprovata esperienza internazionale, leadership e un set di abilità unico. Con il suo arrivo, Pallacanestro Trieste non solo rafforza le proprie ambizioni in LBA, ma si dota di una pedina fondamentale per essere competitiva anche sul palcoscenico europeo della Basketball Champions League, segnando l'inizio di un nuovo ed entusiasmante capitolo per il club e la città.