NBA - Miami Heat, corsa a due Kai Jones e Alec Burks per un posto nel roster?

La decisione di scambiare Highsmith ha aperto un posto disponibile nei Miami Heat, che aggiungeranno un giocatore al minimo salariale mantenendosi sotto la linea della luxury tax. Scampato pericolo taglio per Simone Fontecchio, che a meno di clamorose sorprese inizierà la stagione in Florida. Mentre ora si attende di capire su chi punteranno gli Heat. I nomi caldi sono due: quello di Kai Jones, tra i centri seguiti anche dalla Virtus Bologna, giocatore talentuoso che negli ultimi giorni ha svolto con la franchigia dei workout facendo anche ottima impressione. E Alec Burks, unrestricted free agent dopo la stagione chiusa proprio con Miami. Sulla carta il primo sarebbe favorito, dal momento che agli Heat manca effettivamente profondità sotto canestro. Molto può dipendere anche dai two-way contract: al momento sotto contratto ci sono l'ala Myron Gardner e il centro Vlad Goldin, resta aperto un terzo slot. I contratti two-way - che pagano metà del minimo per rookie - non incidono sul salary cap e quindi sulla luxury tax, e permettono di avere un giocatore che può disputare fino a 50 gare di stagione regolare.