Serie B - Pathos a Gorizia: la Dinamica supera gli Stings solo al supplementare

MacroDinamo emozionale. Contorno da grande evento e festa in tribuna, vittoria con thrilling sul parquet con Stings Mantova che alla stregua di Peter Sellers in “Hollywood party” non voleva saperne proprio di morire. Praticamente sempre al comando del match la Dinamica, anche con vantaggi in doppia cifra, che ne ha mollato le redini a -2’40” (primo vantaggio virgiliano sul 72-71) senza però perdere il sentiero giusto per arrivare dopo un extra-time a una vittoria per 86-81 dai molteplici significati: classifica, striscia di successi portata a tre e soprattutto conferma che questo gruppo ha un cuore grande come quello del suo popolo.
DINAMO GORIZIA – STINGS MANTOVA 86-81* (dopo 1 supplementare)
(26-19; 41-33; 64-58; 74-74)
Dinamo Gorizia: Peresson 2, Perin 2, Sertic 6, Pettinaroli, Sara, De Biasi ne, Fall 15, Ius 1, Colli 16, Venturini 2, Giacche 27, Micalich 15. Coach: Tomasi.
Stings Mantova: Verri 17, Boudet 21, Devincenzi ne, Bortolotto 5, Barbieri 8, Pasquino 6, Pettovello 1, Ciorciari, Perfigli, Peralta 2, Aguirrezabala 21, Fabi ne. Coach: Romero.
NOTE TL 22/31 – 13/26 2P 20/42 22/41 3P 8/33. Rimbalzi 51-43.
La Dinamica non si fa prendere dall’emozione di un palazzetto gremito da migliaia di persone e, con Giacchè subito ispirato, mantiene sempre il pallino del comando riuscendo a staccare Amica Chips (tenuta su da Boudet e Verri) di sette lunghezze solamente in prossimità del primo break grazie a cinque punti filati del già citato Giacchè. Il quarto successivo si rivela più ancora più equilibrato con la Dinamica che tenta svariate volte la fuga in avanti senza riuscire mai a staccarsi di dosso Amica Chips, anche se all’intervallo lungo si arriva sul +8 (41-33) con una schiacciata sul fil di sirena del giovane Sertic gettato a lungo nella mischia da coach Tomasi complice un Ius limitato da noie fisiche.
La Dinamica riparte dai blocchi subito carica e Giacchè in entrata fissa subito il +10 che ai numerosi tifosi goriziani lascia presagire una gara in discesa. Ma pur restando sempre con il muso avanti, la Dinamica a metà frazione deve registrare l’aggancio di un’Amica Chips mai doma (46-46). Gorizia trova con maggior difficoltà la via del canestro, ma si risistema grazie al solito Giacchè coadiuvato da capitan Colli e Fall e con il 2/2 dalla lunetta di Colli a fil di sirena si va al terzo break sul 64-58. Quello che non sarà il quarto finale inizia con una serie di botta e risposta fino al 2+1 di Giacchè che a -6’10” riporta la Dinamica a +10 (71-61). Che la festa ricominci dentro e fuori il parquet? Mantova non è d’accordo, tenta di assumere il ruolo di convitato di pietra e non si accontenta di impattare sul 71-71 a -3’32” ma si porta addirittura in vantaggio (72-71). Gorizia in quei frangenti è brava a non “sbracare”, rischia lasciando ad Amica Chips l’ultimo possesso per poi prendere di petto l’extra-time comunque contrassegnato da un testa a testa interrotto nella fase decisiva soprattutto da Micalich: una tripla e due liberi che proiettano a – 1’20” la Dinamica al +5 che manterrà fino in fondo.
Per la gioia di un popolo e di un’intera città.