Serie B - Corato, complessa trasferta a Civitanova Marche

Serie B - Corato, complessa trasferta a Civitanova Marche

Per raccontare il match che sarà contro Civitanova Marche dobbiamo necessariamente fare un passo indietro. La tripla di Maggiotto a 1,6 secondi dalla fine aveva fatto vedere i fantasmi a Corato, quest’anno già visti nei finali contro Pescara e Chieti. Il pari 73 però non ha abbattuto i neroverdi, che con un supplementare da urlo hanno sconfitto Senigallia e ribaltato la situazione canestri. Una potenziale sliding door negativa che invece è diventata l’episodio che ha scatenato l’ennesima reazione d’orgoglio neroverde, in più questa volta è anche arrivata la vittoria, la quinta nelle ultime sei. Un momento d’oro per Corato, che ora è chiamata ad una trasferta di fuoco contro Civitanova Marche, un vero e proprio scontro diretto per la corsa ai play-off.

QUI CORATO: I neroverdi arrivano alla trasferta di Civitanova con il vento in poppa: l’emozionante vittoria su Senigallia è stata solo la ciliegina sulla torta di una prestazione maiuscola di tutti gli effettivi scesi sul parquet. La coppia Marini e Cicivè giganteggia sempre più sotto le plance, Antrops sempre più una certezza, capitan Stella un punto di riferimento, trascinatore e ispiratore,  Boffelli freddezza ed esperienza, la difesa strepitosa di Idiaru e Morresi, ormai recuperato dall’infortunio e la bella gioventù degli ultimi arrivati Martina, Dell’Uomo e Iannelli, ormai sempre più calati nella realtà neroverde. I neroverdi hanno trovato identità e continuità e la trasferta di domenica sarà un ulteriore banco di prova per questo fantastico gruppo, coadiuvato dal grande lavoro dei due coach Verile e Carnicella.

QUI CIVITANOVA: La squadra allenata da coach Piero Millina occupa momentaneamente l’ottavo posto in campionato e sta disputando un buon torneo, ma nel girone di ritorno ha abbassato notevolmente il rendimento. I marchigiani infatti nelle ultime sette uscite stagionali hanno raccolto solo due vittorie, una a Porto Sant’Elpidio dopo un overtime, una mietendo una vittima di lusso tra le mura amiche, Fabriano. Al Palasport Eurosuole il bilancio è positivo: sei vittorie e quattro sconfitte, l’ultima contro Bisceglie. Il momento non proprio ottimale però coincide con un’assenza pesantissima in casa Civitanova: L’ala pivot Pierini, miglior marcatore dei suoi, ha concluso anzitempo la stagione per un infortunio. I marchigiani sono intervenuti in extremis sul mercato acquisendo le prestazioni del venticinquenne Corrado Bianconi, fresco di rescissione con Firenze, che si è presentato con 15 punti nel match di Pescara. Coach Millina però, pur orfano di un giocatore fondamentale come Pierini, può contare su un ottimo materiale umano, come ad esempio l’ala classe 1988 Coviello (14.5 pt e 8.6 reb ppg) o sull’esperienza del quasi quarantunenne Amoroso, che sta disputando l’ennesima stagione di livello (13.6 ppg). Nello starting five civitanovese spazio anche a Burini (quasi 9 punti a partita) e Andreani (9.6).

LA GARA D’ANDATA: Il 2 dicembre al PalaColombo di Ruvo di Puglia, Civitanova si impose 74-82 in una delle peggiori prestazioni stagionali di Corato. Il match, virtualmente chiuso dopo 20′ (38-50) ha visto gli ospiti andare anche sul +21. Nell’ultimo quarto reazione d’orgoglio di Corato che accorcia fino al – 8, passivo certamente più ribaltabile. Top Scorer del match Pierini con 27 punti, per Corato Stella e Boffelli con 16 punti ciascuno.

Tutte le trasferte sono complesse, ma nulla è impossibile. Una massima un po’ banale, ma che fotografa al meglio il match di domenica. Civitanova spesso ha giocato alla pari di corazzate, i neroverdi hanno dimostrato di avere testa cuore e attributi per giocarsela con chiunque.