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A2 – Torino asfalta Mantova 52-85 trascinata da Alibegovic, chi la ferma?

08.03.2021 07:05 di Emiliano Latino   vedi letture
Capitan Alibegovic
Capitan Alibegovic
© foto di Fabio Petrosino

Tabellino

Staff Mantova - Reale Mutua Torino 52-85 (18-18, 15-29, 6-23, 13-15)

Staff Mantova: Rain Veideman 15 (3/4, 1/6), Mario jose Ghersetti 12 (2/7, 2/3), Riccardo Cortese 11 (1/2, 3/7), David Weaver 7 (2/6, 0/1), Davide Bonacini 3 (1/4, 0/1), Matteo Ferrara 2 (1/1, 0/1), Luca Infante 2 (1/1, 0/1), Lorenzo Maspero 0 (0/0, 0/3), Marco Ceron 0 (0/1, 0/0), Lorenzo Ziviani 0 (0/0, 0/0), Bogdan Mirkovski 0 (0/0, 0/0), Moustapha Lo 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 18 - Rimbalzi: 22 5 + 17 (Davide Bonacini 7) - Assist: 8 (Davide Bonacini 4)

Reale Mutua Torino: Mirza Alibegovic 18 (0/0, 6/12), Alessandro Cappelletti 13 (3/3, 1/4), Jason Clark 12 (4/4, 1/3), Ousmane Diop 11 (3/3, 1/2), Kruize Pinkins 10 (2/6, 0/1), Luca Campani 6 (3/4, 0/0), Franko Bushati 6 (0/0, 2/2), Lorenzo Penna 5 (1/1, 1/5), Daniele Toscano 4 (1/2, 0/2), Giordano Pagani 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 17 - Rimbalzi: 28 4 + 24 (Alessandro Cappelletti, Ousmane Diop, Kruize Pinkins 5) - Assist: 16 (Lorenzo Penna 5)

I roster:

Staff Mantova: Infante, Mirkovsky, Ceron, Veideman, Lo, Ferrara, Ghersetti, Maspero, Cortese, Bonacini, Weaver, Ziviani

Reale Mutua Torino: Clark, Alibegovic, Pagani, Penna, Cappelletti, Campani, Pinkins, Toscano, Diop, Bushati

I quintetti:

Mantova: Veideman, Ghersetti, Bonacini, Weaver, Ferrara

Torino: Pagani, Cappelletti, Alibegovic, Clark, Pagani

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1°Q- 18-18

Quasi due  minuti senza segnare prima che Clark con la bella penetrazione centrale schiodasse lo 0-0. La pericolosità di Ghersetti si fa subito sentire per il pari 2-2 (2'). Due falli consecutivi per Pagani subito richiamato in panca da Cavina che butta nella mischia Pinkins. Weaver schiaccia e mette dentro anche il supplementare dalla lunetta. Ghersetti commette fallo sulla penetrazione di Capelletti che fa 2/s dalla lunetta. Partita strana, le squadre commettono molti errori e sembrano contratte. Anche Weaver è già a due falli commessi.PARZIALE 05-04 (4') Bonacini la mette dentro da sotto sul fallo di Clark e buca le retina anche dalla lunetta. Bomba di Clark su assist di Alibegovic. Adesso la partita si fa vivace e Ghersetti dalla distanza non lascia scampo. Che bello il duello tra l'argentino naturalizzato italiano Ghersetti e Pinkins sotto le plance - Gli arbitri fischiano ogni contatto, Cavina cambia le ali e sostituisce Alibegovic con Toscano- PARZIALE 11-11 (6') Tripla di Pinkins sul ferro, rimbalzo di Cappelletti e assist al bacio per Toscano che da sotto appoggia facile. Cortese e Maspero per Ghersetti e Bonacini i primi cambi dei padroni di casa. Palla recuperata da Pinkins e coast to coast per Cappelletti per i punti del +4...Time out richiesto da Mantova.Infante vince il duello contro Campani e in virata la appoggia a canestro. Tripla di Cortese - PARZIALE 16-15 (8') Mantova gira bene la palla ma Ferrara la tira corta dalla distanza: su rovesciamento Cappelletti non sbaglia e trova tre punti fondamentali dalla distanza. Veideman segna i suoi primi punti dopo il rientro a Mantova (2/2 dalla lunetta)

2°Q- 15-29

Si ricomincia come si aveva iniziato il primo periodo: si segna pochino, soprattutto dalla media e lunga distanza. Primi punti di Pinkins (da sotto) e Clark in contropiede. Torino difende e chiude tutte le linee di passaggio e mette a segno un mini parziale (0-7) dopo il gioco da tre e il libero supplementare messo a segno da Pinkins su fallo di Infante. PARZIALE 18-25 (2')Toscano prima si fa stoppare da Ghersetti e sul contropiede si prende uno sfondamento da Cortese- Mantova non ha ancora accarezzato la retina e soffre anche la fisicità sotto canestro degli uomini di Cavina.11-0 per la Reale Mutua Torino dopo lo stepback di Penna che si iscrive al match dopo le 2 triple fallite nel primo periodo. Time out dei padroni di casa -PARZIALE 18-29 (4'). Finalmente Viedeman suona la carica per i primi punti dei suoi. Rotazioni per coach Di Carlo- Tripla di Alibegovic che viene "copiato" sull'altro versante da Viedeman. Ancora una tripla per Torino con Bushati- PARZIALE 23-35 (6'). Alibegovic non si ferma e segna ancora dalla distanza, Cortese per i mantovani lo imita alla grandissima. Dormita di Weaver a rimbalzo sul tiro sbagliato da Penna e da sotto Diop non sbaglia. Tripla di Calabrese e subito ancora tripla, questa volta per Torino con Bushati. PARZIALE 31-45 (9'). Antisportivo fischiato a Lorenzo Penna che si becca il rimprovero di coach Cavina. Ferrara fa 0/2 dalla lunetta. Sulla sirena Cappelletti la mette dentro dall'area. Intervallo.

3°Q- 6-23

Palla in mano a Mantova per l'inizio del secondo atto della partita e sul giro palla subito un intercetto per Pinkins e ancora tripla per il capitano Mirza Alibegovic. Difende bene Torino, i padroni di casa lasciano scorrerei i 24'' senza esito. Clark dalla media distanza non lascia spazio a ripensamenti e coach Di Carlo chiama il primo time out. Bravo Cortese a trovare lo spazio giusto dentro l'area e piazzare i primi due punti per i suoi- Cappelletti non trova Alibegovic all'angolo e palla persa per i gialloblù. PARZIALE 35-52 (2'). Cappelletti ruba la palla a Bonacini e appogia facile per il +19.Alibegovic oggi è un cecchino...Ancora due triple consecutive e la panchina torinese esulta (+ 25 al 5'). Lento il giro palla dei padroni di casa che accusano un calo fisico evidente e idee annebbiate. Maspero e Ghersetti sul parquet per cercare di raddrizzare la partita. PARZIALE 35-60 (6')-  Gioco da tre punti per Viedeman che prima penetra con cambio mano e poi subisce il fallo di Toscano. Gli uomini di Cavina addormentano il ritmo lasciando l'iniziativa ai padroni di casa. Erroraccio di Ghersini librato sotto da Weaver- Diop in sospensione e in caduta la mette dentro. PARZIALE 38-64 (8') Tripla di Penna e ancora Tripla di Alibegovic sulla sirena.

4°Q- 13-15

Ultima pagina di una partita indirizzata già nel secondo periodo: Torino non vuol mollare e approccia ancora da grande squadra. Primi punti gialloblù con Campani. PARZIALE 39-76 (2') dopo il contropiede di Diop che serve Penna che apprezza e lo manda a canestro con un passaggio dietro la schiena.  Gioco da tre punti per Viedeman che in penetrazioen mette in difficoltà Penna (terzo per lui) e segna anche il libero bonus.Torino continua a macinare punti dalla distanza, questa volta è il turno di Diop a schiaffegiare la retina. PARZIALE 42-77 (4'). Mantova fa una fatica incredibile a creare occasioni e opzioni offensive credibili... E se la mira non accompagna (16/42 dal campo)- Tripla di Ghersetti e controtripla di Campani. L'argentino di Mantova è l'ultimo a non voler mollare la presa, orgoglio e qualità per lui - PARZIALE 46-81 (6'). Penna va a sbattere sul gigante Weaver e rimane contuso qualche secondo a terra: nulla di grave. Mantova sparacchia dalla media e lunga distanza senza grande fortuna, ma a questo punto ci sta. 4°fallo personale di Pinkins che soffre la velocità di Viedeman, 2/2 dalla lunetta per lui (entrambe le squadre sono in bonus).

PARZIALE 50-84 (8') dopo i liberi segnati da Cappelletti e poco altro negli ultimi due minuti.

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Commento pre partita-

Se è vero che i numeri, soprattutto nello sport, sono inequivocabili è pur vero che la classifica della Staff Mantova non rispecchia in termini assoluti la sostanza di una squadra che ha cambiato volto durante la stagione e ha fatto vedere sprazzi di buona pallacanestro nonostante un cammino fin qui altalenante. I ragazzi di coach Di Carlo, l'allenatore che ha sostituito Di Paolantonio sulla panchina mantovana, può contare su elementi esperti della categoria, nonostante la giovane età, quali Maspero e Ferrara che hanno dimostrato poter trascinare la squadra nei momenti più difficili. L'esperienza continua con le personalità di Bonacini, Cortese, Ghersetti, Weaver e Infante...tanta roba a queste latitudini. La curiosità ci porta a verificare l'affidabilità degli americani: Weaver ha già messo la propria impronta su questo campionato (13.3 punti di media e 57% dal perimetro) e da oggi avrà un nuovo compagno di battaglie, quel Veideman (proveniente dai Rostock Seawolves, seconda lega tedesca) già apprezzato a Mantova. Molto passerà dalla pericolosità dei due per mettere in difficoltà la corazzata torinese.

La Reale Mutua Torino di coach Cavina è reduce dal sei vittorie nelle ultime sette partite disputate e il tour de force per loro non sembra potersi fermare. Dopo la trasferta di Mantova, i gialloblù torneranno sul parquet già mercoledì ad Orzinuovi e domenica nuovo scontro importante contro Udine. A sentire i protagonisti, la fatica si farà prima o poi sentire, quasi ad esorcizzare scaramanticamente i fantasmi di chi aspetta sempre la caduta degli dei. Di fatto Alibegovic e compagni hanno ritrovato una vittoria importante nel derby contro Tortona lasciandosi alle spalle la debacle casalinga contro Treviglio: oggi lo scoglio da superare è costellato di trappole e l'intensità fin dai primi palleggi potrebbe fare ancora una volta la differenza. Torino sta ritrovando i punti importanti di giocatori altrettanto importanti come Clark, lo stesso capitano e lo straordinario Cappelletti (fresco vincitore del premio MVP Lanieri Febbraio 2021)che ha innalzato il livello di gioco qualitativo, di un roster che da del tu alla palla a spicchi già da tempo.

Crediamo che le rotazioni faranno la differenza e pensiamo che Torino rimane la favorita del match: attenzione alle sorprese, che in questo girone verde non mancano mai e attenzione alle "botte" (sportivamente parlando) sotto le plance, perché al Pala Grana Padano ne vedremo a bizzeffe.

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Le parole di coach Cavina all'antivigilia della difficile trasferta in terra mantovana:

“Mantova ha cambiato il proprio volto in maniera importante rispetto all’andata, dall’allenatore al roster in cui ci sono elementi come Ceron che ho il piacere di rivedere giocare. James è stato sostituito con un altro giocatore di talento (Veideman) che aiuterà la squadra ad innescare i giochi a due e aumentare la pericolosità offensiva. Ottima la loro forza fisica sotto le plance e dovremo stare molto attenti in entrambe le fasi- Anche dalla panchina possono contare su buone individualità: ho avuto il piacere di allenare tanti di loro e credo abbiano fatto un buon lavoro per competere nella categoria. Dopo il derby vinto abbiamo lavorato bene, lo spirito e i morale è molto alto: oggi doppia seduta e grande intensità anche se i carichi sono rapportati nella giusta maniera in considerazione del momento. Quando si vince,ovviamente, cambia anche il modo di approcciarsi durante la settimana. Tengo a ringraziare tutti i tifosi che ci hanno sostenuto in questi ultimi giorni e hanno esultato con noi anche se da distante.

Stiamo tutti bene, Pagani aveva avuto un problema al tendine rotuleo nella partita contro Treviglio ma ha ripreso bene: ieri e oggi ho abbiamo avvertito un po’ di stanchezza che credo sia fisiologica.

In ottica Coppa Italia - prosegue l'allenatore di Castel San Pietro Terme- abbiamo ancora quattro partite del girone d’andata da disputare, le giocheremo al massimo e fare tabelle adesso non ha senso. Sarebbe molto bello poter partecipare a questa competizione e sarebbe il frutto dell'ottimo lavoro di tutti.

Per quanto riguarda l’eventuale blocco delle retrocessioni- spiega Cavina-credo che tutte le decisioni vadano prese con coraggio e nei termini opportuni - Io faccio l’allenatore e mi devo preoccupare del mio lavoro ma, più ci avviciniamo alla fine della stagione e più diventa inaccettabile continuare ad assistere a prese di posizioni singole. Serve collegialità e tempi certi, altrimenti assisteremo a situazioni non eque. Le regole devono essere uguali per tutti”.

Anche il capitano gialloblù Mirza Alibegovic è intervenuto nella conferenza stampa:

" Ho esordito tra i grandi proprio a Mantova e lo ricorderò per tutta la vita: hanno fatto cambiamenti importanti con giocatori di assoluto livello come Cortese, Ceron e Ghersetti che possono metterci in difficoltà anche sul piano della fisicità. Giocando ogni tre giorni, capitano partite storte in cui non riesco a rendere come vorrei in termini di punti e la fiducia viene a mancare. Quando non arrivano i punti cerco di dare il mio contributo in difesa per aiutare i miei compagni: l'importante è trovare protagonisti sempre diversi. Ultimamente non parto nello starting five ma quando le cose vanno comunque bene, sono molto contento per la squadra perché la cosa più importante è vincere. E' un campionato molto equilibrato, Tortona è in testa ma c'è ancora tantissimo tempo per recuperare e la successiva fase ad orologio da giocare- Noi siamo convinti di poter arrivare davanti a tutti alla fine della stagione regolare. Com è stato il periodo in cui sono stato contagiato dal virus? All'inizio è stata molto dura: i primi cinque giorni sono stati molto difficili e recuperare altrettanto. Ero molto provato e deluso dal fatto di non poter dare il mio contributo. Vorrei rimanere ancora tanti anni a Torino e portare la Serie A ad una città che la merita".

Alessandro Iacozza (assistente allenatore) – “Mantova è una squadra che ha cambiato rispetto alla partita di andata che abbiamo disputato a fine dicembre. Ci saranno un nuovo allenatore (Di Carlo), un nuovo giocatore (Ceron) e probabilmente un nuovo straniero (Veideman). La loro classifica è sicuramente bugiarda e non rispecchia assolutamente il valore di questa squadra fatta di tanti veterani (Bonacini, Cortese, Ghersetti, Weaver e Infante) ma anche di giocatori giovani ma con diversi anni di esperienza in questo campionato (Maspero e Ferrara). Le chiavi dell’incontro saranno la qualità dei nostri attacchi e la nostra difesa di squadra contro le loro caratteristiche individuali. Sappiamo che sarà una partita difficile e piena di insidie dove dovremo dimostrare continuità nel mettere insieme tante buone e piccole cose per ottenere un risultato positivo”.

Da casa Mantova le parole dell'allenatore e del nuovo arrivato:

Gennaro Di Carlo (allenatore) – “Credo che Torino sia una delle squadre, o forse proprio la squadra, con più talento del girone. Ha dei realizzatori di talento in tanti ruoli e la squadra è oggettivamente molto esperta. Quindi giocheremo contro una corazzata coperta in tutti i ruoli. Noi dobbiamo andare in campo a fare la nostra partita, dobbiamo avere la nostra bella faccia, cercando di alzare il livello del nostro gioco. Dovremo fare una partita al top, ovvero senza avere cali di concentrazione, senza avere momenti in cui ci si disunisce durante la gara; non ce lo possiamo permettere. Penso che tutta la squadra abbia chiaro questo aspetto. Penso che sia una bellissima chance per mostrare il nostro valore, carattere, identità. L’aggiunta di Rain (Veideman, ndr) ci dà sicuramente anche una spinta in più”.
Rain Veideman (giocatore) – “Ricordo tutto molto bene della mia esperienza precedente a Mantova; ho un bel ricordo di quella stagione, so che qui c’è una buona organizzazione, attorno alla squadra e in tutto, quindi la decisione di tornare è stata facile. Voglio arrivare con la squadra ad ottenere il massimo possibile”.