Cantù: a Pistoia per chiudere e scongiurare rischi (che basta la squalifica)

01.06.2023 07:28 di Paolo Corio Twitter:    vedi letture
David Logan
David Logan
© foto di Francesco Iasenza

Il danno è fatto: il lancio che ha ferito al volto Gabriele Benetti all’uscita dal campo di gara 2 tra Cantù e Pistoia costerà due giornate di squalifica del campo al club brianzolo. Sui social trovate diverse possibili definizioni del gesto e del suo autore: per noi l’aggettivo è inaccettabile, pur sapendo che è ancora lontano il giorno in cui le mani saranno usate da tutti solo per applaudire i propri giocatori a fine partita. Applausi ancora più meritati dopo un match come quello di lunedì, in cui gli uomini di coach Sacchetti sono stati bravi a portarsi sul 2-0 e rompere così l’equilibrio di una serie che riprenderà giovedì 1 giugno al PalaCarrara (ore 20,45, diretta streaming in chiaro), palazzetto caldo per definizione e che sarebbe stato incandescente anche senza bisogno dei recenti eventi.

Incassati i provvedimenti disciplinari, Cantù deve ora riuscire a pensare solo a giocare e cercare di approfittare dell’inevitabile tensione che peserà su una Pistoia “spalle al muro”: per quanto già dimostrato in gara 1 e in lunghi tratti di gara 2, e prima ancora nella fase a orologio, la squadra di coach Brienza ha infatti tutte le armi per mettere in difficoltà quella di coach Sacchetti e può diventare ancora più pericolosa con l’allungarsi della serie, specie se si arrivasse a gara 5 in campo neutro, con canestri e riferimenti nuovi per tutti ad aumentare l’incertezza della sfida.

Per conquistare in trasferta il punto decisivo l’Acqua San Bernardo dovrà ripartire soprattutto dalla difesa del secondo quarto di gara 2, che ha propiziato un decisivo 25-9 lasciando due soli punti a testa nella frazione a Copeland (23 finali) e Varnado (19, più 11 rimbalzi). Se sul primo americano di Pistoia ha funzionato il lavoro a rotazione di tutti gli esterni di coach Sacchetti, a disinnescare a lungo il secondo è invece soprattutto servita - come già in gara 1 - l’esperienza di Da Ros, che all’impegno difensivo sta aggiungendo contro Pistoia una ritrovata (e richiesta) intraprendenza offensiva: per il capitano 11 punti in gara 2 (più 7 rimbalzi e 4 assist).

Con Logan non precisissimo al tiro ma comunque uomo di riferimento e top-scorer (22 punti, anche se con 4/14 nelle triple e 8/21 dal campo, più 5 assist) e Bucarelli tra i quattro di Cantù in doppia cifra (14 punti per il match-winner di gara 1), il tabellino più importante nella recente vittoria e da replicare per i futuri destini brianzoli è però quello di Baldi Rossi: per i 15 punti (a dispetto di un paio di errori iniziali che potevano incrinarne la fiducia al tiro) ma anche e soprattutto per i 10 rimbalzi (4 offensivi), che hanno favorito la supremazia dell’Acqua San Bernardo nel colorato in una serata con un Nikolic meno esplosivo del solito (5 punti, 8 rimbalzi in 32’) e un Hunt ancora in rodaggio (8 punti, 4 rimbalzi in 16’).

Come abbiamo già scritto altre volte, Baldi Rossi è un vero fuoricategoria per questa A2: per Cantù poterci far conto in formato bidimensionale (cioè tanto per la mano da oltre l’arco quanto per la presenza fisica sotto i tabelloni) può fare la differenza a Pistoia come su tutti gli altri parquet. Inclusi quelli in campo neutro. (Paolo Corio)