A2 - Cento, coach Mecacci presenta la sfida contro Verona
Dalla sala stampa della Baltur Arena arrivano le parole di coach Matteo Mecacci sull’imminente sfida contro la Tezenis Verona: “In questi pochi giorni di allenamenti dopo la gara contro Forlì ci siamo concentrati nel recupero fisico vista la poca rotazione e le tante assenze che abbiamo, soprattutto perché alcuni giocatori come ho detto nella scorsa conferenza non sono ancora al 100%; quindi la nostra priorità in questi giorni è stata recuperare, non è stato possibile con tutti, però chiaramente in un turno infrasettimanale bisogna fare di necessità virtù. Ci siamo concentrati di più sull’aspetto mentale e dell’atteggiamento sapendo che all’interno di un campionato ci sono sempre parti di calendario in cui trovi delle squadre più in fiducia, in forma o semplicemente più forti come nel caso in questo momento di Forlì e Verona. Verona è secondo me molto forte, ha avuto alcune battute d’arresto ma a parte la sconfitta contro di noi ha perso partite con tiri allo scadere, con un pizzico di fortuna in più poteva avere una classifica migliore rispetto a quella che già ha in questo momento; hanno deciso di cambiare pelle viste le problematiche di Massone, prendendo Bartoli da Cividale, hanno recuperato Gazzotti quindi sono un roster che fa della rotazione profonda una dei loro punti di forza.
Bruttini e Toscano sono usciti malconci dalla partita contro Forlì per due colpi al volto, anche Mussini e Palumbo non sono al meglio ma credo comunque che riusciremo a farli giocare tutti, non siamo fortunati in questo momento ma all’interno di un campionato così lungo, con ancora 20 giornate da disputare ed un settimo posto in coabitazione con Piacenza contro cui giocheremo domenica lo scontro diretto, credo che ogni partita conti perciò giocheremo per vincere di fronte al nostro pubblico, anche perché battere squadre più accreditate cambia l’assetto della classifica. Dobbiamo giocare quindi una partita di atteggiamento, scenderanno in campo tutti i giocatori anche se non al 100% e poi dopo aspetteremo che gradualmente rientrino tutti al meglio, su tutti anche Mitchell.
Contro una difesa come quella di Verona è chiaro che tutti devono dare di più, soprattutto vista l’assenza di un catalizzatore di gioco per noi come Mitchell, abbiamo bisogno sicuramente di una gara a basso punteggio altrimenti sulla soglia degli 80/85 punti vince Verona visto che hanno più frecce al proprio arco, per quanto riguarda noi servirà una pallacanestro corale dove ci saranno dei giocatori che saranno chiamati ad essere più responsabilizzati, alcuni dovranno andare sopra la loro media punti per cercare di contrastare l’impatto fisico di Verona; i turni infrasettimanali sono sempre molto strani, perciò dobbiamo giocarlo con la giusta dose di energia e grinta”.