A Pistoia presentato Seneca Knight: «Convinto di essere nel posto giusto»

In casa Estra Pistoia Basket è stato presentato oggi Seneca Knight. "Fin dal primo giorno i compagni di squadra, lo staff e la dirigenza mi hanno fatto sentire a casa – dice Seneca Knight – e nonostante non siamo ancora riusciti a giocare insieme in un match, anche solo di pre-season, sono già parte integrante del team. Sta per iniziare il mio terzo anno in Europa e, accanto a giocatori navigati ed esperti come Lorenzo Saccaggi o Jazz Johnson, sono sicuro che migliorerò molto: voglio assorbire quanto più possibile come una spugna.
Il coach, per ora, mi ha chiesto semplicemente di essere me stesso e fare tutto ciò che mi riesce meglio come segnare, prendere rimbalzi ma anche creare situazioni positive per i compagni. Perché ho scelto Pistoia? Mi stavo allenando duramente a San Francisco e quando il mio agente mi ha parlato di questa possibilità ho capito che per me può essere una grande occasione, quindi ho accettato con entusiasmo convinto che sia il posto giusto. In queste stagioni in Europa, rispetto al mondo del college, ho capito che c’è indubbiamente più fisicità ed anche il metro arbitrale cambia da stato a stato: sarà una A2 di livello e piena di talenti, visto che comunque stiamo parlando di uno dei secondi campionati più competitivi d’Europa”.
Come ricordato anche da Jazz Johnson qualche giorno fa, per i giocatori americani la scelta di Pistoia è significativa anche per poter vivere la città di un campione assoluto del basket mondiale. “Uno dei miei idoli è Kobe Bryant – confessa Knight – e quando ho saputo che è cresciuto proprio qui sono rimasto estasiato e non ci credevo quando mi è stato detto, così come che qui vicino c’è un campetto tutto in suo onore che andrò sicuramente a vedere. Sapere il legame che ha Kobe con la città mi spingerà a dare ancora qualcosa in più sul parquet della Lumosquare”.
Le motivazioni che hanno portato Estra Pistoia Basket a scegliere Seneca Knight le ha snocciolate il DT biancorosso, Alberto Martelossi. “La scelta di Seneca è stata ponderata – afferma il Direttore Tecnico di Estra – e grande merito è anche suo se oggi è qui perché significa che lo abbiamo apprezzato fra i tanti profili visionati. Ha una combinazione di caratteristiche esplosive che sono alla base dell’idea della costruzione della squadra fin dall’inizio e porta con se entusiasmo, freschezza, atletismo e poliedricità di ruolo: sono chiavi importanti nel basket moderno e ancora di più in questa Serie A2. Rispetto al passato, soprattutto i giocatori americani non sono chiamati soltanto a segnare ma fare molto di più: mi dispiace, questo va detto, che non ci sia stato modo di aver testato le sue qualità in pre-campionato ma sarà un punto in più a suo favore fin dal debutto di domenica creando un alone di curiosità”.