Ricominciare lo sport: chi, come, quando

Ricominciare lo sport: chi, come, quando

Prudenza e attenzione. Per gli sportivi professionisti, dal 4 maggio, ricomincia la possibilità di tornare alla pratica degli allenamenti negli sport individuali. Poi dal 18 (sempre di maggio) toccherà anche agli allenamenti di squadra. Il Governo italiano sente l'incognita della recrudescenza del virus, il pericolo della seconda ondata - fenomeno descritto nella letteratura scientifica - e vuole andare con i piedi di piombo.

Tenendo presente che per dilettanti e amatori palestre e ambienti chiusi saranno ancora off limits per chissà quanto tempo.

Il testo recita così: palestre aperte dal 4 maggio per "gli atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal CONI e dalle federazioni" di tutte le discipline individuali, comprese le categorie giovanili."

Regola base: distanziamento. Almeno due metri soprattutto per gli sport che consentono contatto fisico. Addirittura nel ciclismo consigliati 20 metri di distanza, nel tennis escluso il doppio, in piscina 10 metri tra u nuotatore e un altro, e 5 negli spogliatoi.

Pallacanestro. Come per tutti gli sport di squadra, è stato anticipato che si potrà cominciare allenamenti dal 18 maggio - alcune specifiche devono essere ancora stabilite. Distanziamento regola base, e solo sedute individuali.

Allo studio diversi protocolli: modalità di sanificazione degli ambienti più volte al giorno, monitoraggio costante della temperatura corporea, quarantena per i giocatori stranieri che rientrino in Italia.

Olimpia Milano, Reyer Venezia e Virtus Bologna seguiranno con molta attenzione lo sviluppo degli eventi, visto che la possibilità di poter concludere i tornei continentali è ancora aperta. Ma bisogna attendere il pronunciamento ECA del 24 maggio per avere una conferma se succederà.