LBA - A piccolo trotto l'Olimpia Milano controlla un' Acqua S. Bernardo Cantù volenterosa

LBA - A piccolo trotto l'Olimpia Milano controlla un' Acqua S. Bernardo Cantù volenterosa

Una Acqua San Bernardo Cantù, improvvisamente ritornata sotto le grinfie della pandemia, arriva al Forum di Assago per la 23esima giornata di campionato di serie A. Come è noto in panchina ci sarà Christian Di Giuliomaria, responsabile del settore giovanile, a causa del contagio per l'intero staff di coaching. E in campo manca il bomber Gaines.

Ettore Messina attuerà il suo normale turnover, ecco il roster Olimpia Vs Cantù: 0 Punter 2 LeDay 3 Moretti 9 Moraschini 10 Roll 13 Rodriguez 15 Tarczewski 19 Biligha 20 Cinciarini 23 Brooks 31 Shields 70 Datome.. Palla a due ore 18:00, diretta Eurosport player.

1Q - Bayehe da centro area apre le marcature 0-2. Leday e ancora Bayehe fanno 2-4, ma il contropiede di Procida fa male dopo 2'. Risposta biancorossa con quattro di Leday e tripla di Datome per il 9-6 al 5' chiuso da quattro punti in fila di Procida che sorpassa. Gigi Datome però ha subito un'altra tripla nelle mani, ma con 4'44" Bayehe ancora pareggia a quota 12. Punter rilancia Milano al 6'. La squadra di Messina alza la pressione difensiva, e concretizza un break. Shields vale il 20-12 al 9', poi subisce fallo nell'azione seguente per il timeout di Di Giuliomaria. Shields sbaglia un libero, ma mette due punti; per Cantù sembrano finite le palle perse, poi il 2+1 di Moraschini e Jazz Johnson fissano al 10' il 26-14.

2Q - Roll fa 1/2 ai liberi, Cantù trova fatica a liberare un tiratore, Moraschini invece aggredisce il ferro. Kennedy muove il tabellino brianzolo 29-16 al 12'. Lo stesso Kennedy si ripete, ma Biligha in area punisce la difesa canturina. Prosegue lo strappo Brooks con una bomba, ma un libero di Smith e donte Thomas fermano il nuovo allungo 34-21. Al 16' Datome e la tripla di pecchia fanno 36-24, l'Olimpia controlla bene le operazioni ma Messina ne vuole aprlare ai suoi, timeout. L'Acqua San Bernardo contiene bene in difesa ma non produce in attacco. Ma il parziale del quarto è 10-10: passano quasi due minuti, e Cantù chiama minuto. Procida rientra con un canestro aperto, Punter allunga subito, Kennedy realizza due liberi su fallo di Tarczewski 38-28 all'intervallo. Messina, uscendo, va a cazziare Rodriguez per la leggerezza nell'ultimo possesso.

3Q - L'Olimpia esce dagli spogliatoi con un'altra faccia. Nei primi 4' arrivano solo due di Bayehe e una tripla di Rodriguez 41-30. Tarczewski continua nello strappo ma è solo al 27' che la tripla di Leday vale il 48-34. Cantù non vuole arrendersi, ma il break è 8-0 e la resa sembra vicina. Invece nell'ultimo minuto arrivano due triple a sorpresa di Jazz Johnson e il quarto si chiude sul 53-40.

4Q - Jaime Smith segna dopo 35 secondi, ma Brooks sulla sirena dei 24 guadagna tre liberi tutti a segno. La rubata di Rodriguez è contropiede vincente, Kennedy schiaccia per il 58-44. A segno Smith e poi con 6'25" tripla di Thomas per il -9. Acqua cheta, Cantù piuttosto che San Bernardo: Thomas segna ancora e subisce fallo da Rodriguez, che diventa antisportivo durante il timeout di Messina. Thomas sbaglia il libero, ma su azione Johnson vale il 58-53. La risposta di Milano arriva con la tripla di Brooks per un 7-0 con partecipazione di Shields che rimette il tabellino 65-53 entrando al 38'. Bayehe, poi Datome e smith in lunetta tengono il divario sul +10 Armani entrando al 39'. La tripla di Moraschini definisce chiuse le ostilità con quasi 2' alla sirena.

Il commento: una Olimpia al piccolo trotto prende l'abbrivio giusto nei secondi 5' del primo quarto, e poi controlla una Cantù ben messa in campo e con la voglia di non farsi travolgere grazie a una applicazione difensiva attenta, come piace a Piero Bucchi, che avrà trovato buoni spunti per gare più importanti per i punti salvezza che mancano. C'è da dire che per la seconda volta consecutiva l'attacco dell'AX Exchange stecca, con soli 70 punti segnati. Per stasera bastano questi.

Olimpia Milano - Acqua San Bernardo Cantù 70-57. Boxscore: 12 Datome e Shields, 11 Brooks, 10 Moraschini per l'Olimpia; 12 Bayehe, 10 Johnson, 3p+10r Pecchia per Cantù.