È morto Sugar Richardson: addio alla leggenda della Virtus Bologna

11.11.2025 16:55 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
È morto Sugar Richardson: addio alla leggenda della Virtus Bologna
© foto di Ciamillo

Si è spento all'età di 70 anni Michael Ray Richardson. Per tutti Sugar, è stato bandiera della Virtus Bologna dove ha giocato dal 1988 al 1991, portando il club bianconero al successo di due Coppe Italia, e alla Coppa delle Coppe 1990, primo trofeo europeo della storia delle Vu Nere. Richardson arrivò alla Virtus dopo un ban dalla NBA per utilizzo di droghe. Quarta scelta assoluta nel draft NBA del 1978, due prima di un certo Larry Bird, giocò nella Lega statunitense otto anni con i Knicks, i Golden State Warriors e i New Jersey Nets, guadagnandosi quattro selezioni All-Star e guidando la NBA per tre volte nella classifica dei recuperi. Ha anche registrato una media di 20,1 punti, 8,2 assist, 5,6 rimbalzi e 3,0 palle recuperate a partita per i Nets durante la stagione 1984-85.

Il ban dalla NBA - Richardson fu espulso dalla NBA nel 1986 per aver violato per la terza volta la politica antidroga della lega. Aveva problemi di abuso di sostanze derivanti dall'uso di cocaina. Dopo essere stato bandito dalla Lega, ha giocato per un breve periodo nella Continental Basketball Association prima di diventare un professionista principalmente in Italia e Francia. Richardson si è ritirato dal basket professionistico nel 2002 dopo aver giocato per l'AC Golfe-Juan-Vallauris in Francia.

Richardson in Italia - Arrivato nel 1988 alla allora Knorr Bologna, giocò fino al 1994 nei nostri campionati. Con la Virtus alzò la Coppa Italia nel 1989 e diventò MVP dell'All Star Game. L'anno successivo sempre con la Virtus vinse la Coppa Italia e la Coppa delle Coppe. Segnò 50 punti nell'All Star Game, stabilendo un nuovo record. Dopodiché ha girato in Europa tra Spalato, Livorno, Antibes, Cholet, Forlì, per poi chiudere all'AC Golfe-Juan-Vallauris all'età di 47 anni. Di recente aveva fatto ritorno in Italia per assistere al figlio Amir, calciatore professionista lo scorso anno passato dal Reims alla Fiorentina. Il club viola ha scritto: "Il Presidente Rocco Commisso, sua moglie Catherine, il Direttore Generale Alessandro Ferrari, il DS Roberto Goretti e tutta la Fiorentina si stringono attorno ad Amir Richardson ed esprimono le più sentite condoglianze a lui ed alla sua famiglia per la scomparsa del padre".