Olimpia Milano in campo con il lutto: c'è Gran Canaria a Cagliari. È la prima senza Armani

Due giorni dopo la scomparsa del patron Giorgio Armani, l'Olimpia Milano scende in campo a Cagliari. Annullata la conferenza stampa, il club meneghino ha dato conferma della sua partecipazione al torneo, ed affronterà alle ore 18:00 gli spagnoli del Gran Canaria. Sarà la prima partita "senza" Armani, colui che nel 2008 salvò la società. Per Milano si tratta della sesta partecipazione al City of Cagliari, e la prima vera amichevole dopo lo scrimmage di qualche giorno fa con Ulm. A parte le conferme di Mannion, Tonut, Bolmaro, Le Day, Armoni Brooks, Josh Nebo, Flaccadori, Diop e Shields, l'Olimpia si presenta con tanti volti nuovi: Vlakto Cancar (Denver Nuggets), Lorenzo Brown (Panathinaikos), Quinn Ellis (Trento), Devin Booker (Bayern Monaco), e Bryant Dunston (Zalgiris Kaunas). Non saranno del torneo Ricci e Guduric (nuovo acquisto proveniente dal Fenerbahce), impegnati rispettivamente con Italia e Serbia, all’Eurobasket 2025.
"La squadra ha viaggiato ieri sera per la Sardegna dove sarà raggiunta da Coach Ettore Messina, rimasto a Milano per recarsi alla camera ardente allestita al Teatro Armani di via Bergognone per l’ultimo omaggio al Signor Armani. Anche le squadre giovanili dell’Olimpia, Under 17 a Saluzzo e Under 15 a Martinengo, scenderanno in campo con il lutto sulle uniformi", annuncia l'Olimpia Milano. Gran Canaria è guidata dal coach sloveno, Jaka Lakovic, ex star di numerose squadre europee che in Italia ha giocato nella Fortitudo, e presenta tanti giocatori con esperienze ad alto livello come Mike Tobey, centro che ha giocato nel Barcellona e nella nazionale slovena, il nazionale argentino Nicolas Brussino, il playmaker francese – argento olimpico – Andrew Albicy, l’ex playmaker del Real Madrid, Carlos Alocen e tra i nuovi acquisti Isaiah Wong e Louis Labeyrie, che ha giocato l’EuroLeague con Valencia. Dopo essere stata grande protagonista in Eurocup, il prossimo anno parteciperà però alla Fiba BCL come una delle favorite. Quindi si tratta di un impegno difficile e severo dopo meno di due settimane di preparazione e un livello di familiarità ancora limitato a parte le assenze.