Randle e Gobert trascinano i Timberwolves contro i Pacers di Siakam

I Minnesota Timberwolves hanno superato gli Indiana Pacers 114-110 al Target Center, grazie a una prestazione dominante di Julius Randle, autore di 31 punti (20 nel primo tempo), e Rudy Gobert, che ha chiuso con 14 punti e ben 19 rimbalzi. Nonostante l’uscita anticipata di Anthony Edwards per un fastidio muscolare, Minnesota ha trovato risorse preziose in Donte DiVincenzo (17 punti) e Naz Reid, che ha firmato una doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi.

Indiana ha tenuto il passo grazie ai 33 punti di Pascal Siakam e ai 18 di Aaron Nesmith, arrivando fino al -2 a 42 secondi dalla fine con una tripla dello stesso Siakam. Ma Jaden McDaniels ha risposto con un layup in finger-roll che ha riportato i Timberwolves sul +4 a 20" dalla sirena. La rotazione dei Pacers era fortemente limitata: fuori Tyrese Haliburton per tutta la stagione, Bennedict Mathurin per un infortunio al piede e Andrew Nembhard per un problema alla spalla. In campo, spazio a Jay Huff, Isaiah Jackson e Ben Sheppard nel quintetto titolare.

Il terzo quarto ha segnato la svolta: Minnesota ha dominato 28-17, forzando 11 falli e commettendone solo 3. La squadra di Chris Finch ha saputo reagire all’assenza di Edwards con un gioco equilibrato e una netta superiorità sotto canestro. La panchina ha fatto la differenza, con Reid, DiVincenzo e McDaniels protagonisti nei momenti chiave. I Timberwolves salgono così a 2-1 in stagione, mentre Indiana resta a secco con un preoccupante 0-3, aggravato da una doppia sconfitta all’overtime contro OKC.

Il prossimo impegno vedrà Minnesota ospitare i Denver Nuggets, mentre i Pacers saranno di scena a Dallas contro i Mavericks. La prestazione di Randle conferma il suo ruolo centrale nel sistema dei Timberwolves, mentre Gobert continua a dominare nel pitturato. Per Indiana, la situazione infortuni resta critica, ma la prova di Siakam lascia intravedere spiragli di competitività. La stagione è appena iniziata, ma le gerarchie iniziano già a delinearsi.