Serie B - Ancora in rimonta, impresa Vigor Matelica contro Bramante Pesaro

Serie B - Ancora in rimonta, impresa Vigor Matelica contro Bramante Pesaro

Ancora una volta, come domenica scorsa contro Gualdo. La Halley Matelica va in apnea per tre quarti abbondanti, poi rimonta nel finale contro un Bramante Pesaro a lungo dominante e si prende la quarta vittoria su quattro partite, buona per mantenere l’imbattibilità e agganciare in vetta Civitanova, che in questo weekend osservava il suo turno di riposo. Partita vietata ai deboli di cuore, con la Vigor (ancora priva di Dell’Anna, Eliantonio e Mentonelli) più volte sotto anche in doppia cifra, ma ancora una volta bravissima a riemerge e dare il colpo di reni decisivo nel finale.

L’avvio è da incubo per la Halley, che dopo il 2-0 iniziale firmato Mariani inizia la sua lunga e sfiancante rincorsa. Lo 0-10 firmato dal duo Cornis-Nicolini accende il motore al Bramante, più aggressivo e più concentrato nella costruzione offensiva: il risultato è eloquente, con una Vigor irretita a precipitare fino al -14 (9-23 al 9’). La Vigor batte un colpo a inizio secondo periodo con un break di 11-0 che vale il -3 (23-26 al 13’ chiuso da un canestro di Mattarelli), ma gli ospiti tornano a stringere le maglie in difesa pur soffrendo tremendamente sotto canestro la mobilità e i centimetri di Mozzi (15 punti nella prima metà di gara): a metà partita il tabellone luminoso dice 34-42.

Il canovaccio non cambia al ritorno sul parquet, col punteggio che fa sostanzialmente l’elastico tra una Vigor che alterna troppi errori a giocate positive per poter colmare il gap. I matelicesi si riaffacciano a -3 sul finire del terzo periodo (56-59 al 28’ con due liberi di Mariani), ma ancora una volta il Bramante ricaccia indietro una Vigor che non sembra riuscire a fare quell’ultimo step per tornare davvero in partita. Servirebbe un rush finale come quello di sette giorni fa. Basta chiedere: Mazzotti diventa una piovra in difesa, Panzini trova le sue solite triple ignoranti nei momenti più caldi e la Halley mette il naso avanti per la prima volta dall’inizio del match col 74-72 a 3’ scarsi dalla sirena.

Ma se Gualdo si era sfaldata dopo aver subito la rimonta, il Bramante è fatto di ben altra pasta e resta attaccato senza mollare un centimetro fino all’ultimo giro di lancette, cui la Halley arriva avanti di 4 (76-72 firmato da due liberi di Mozzi). Un libero di Marrucci a 40” dalla sirena sembra dare la spinta decisiva alla Halley (77-72), la replica di Cornis riavvicina i biancoblu a -3 (77-74 a 28” dalla fine), la Vigor ha la palla per chiudere i conti, ma non concretizza e allora il Bramante ha ancora la carta del pareggio da potersi giocare. Mariani ferma saggiamente Cornis prima che possa tentare il canestro dalla lunga lasciandogli due liberi con 1,5” da giocare. Il classe 2007 realizza il primo e, nonostante le indicazioni dalla panchina, fa altrettanto sul secondo riportando i suoi a -1 (77-76) ma ridando la palla alla Halley. Timeout per coach Trullo, rimessa in zona d’attacco biancorossa, Mariani riceve, Panichi prova a fare fallo ma l’arbitro non fischia: la Vigor l’ha fatto di nuovo.

Vigor Matelica - Bramante Pesaro 77-76 
Vigor Matelica: Marrucci 8, Pacini ne, Eleonori ne, Panzini 9, Mentonelli ne, Fea, Mazzotti 14, Mariani 14, Mattarelli 9, Mozzi 23, Galeassi ne, Franch ne. All. Trullo
Bramante Pesaro: Cornis 21, Crescenzi 7, Ricci 13, Panichi 7, Pozzolesi ne, Albani ne, Ferri 2, Nicolini 14, Centis 8, Mari 4. All. Nicolini
Parziali: 12-23, 22-19, 22-22, 21-12. 
Progressivi: 12-23, 34-42, 56-64, 77-76. 
Uscito per 5 falli: Mozzi (Vigor Matelica), Crescenzi (Bramante Pesaro)