Fontecchio e Miami sorprendono New York per la prima vittoria casalinga della stagione
I Miami Heat si confermano una delle sorprese più interessanti di questo avvio di stagione nella Eastern Conference. Dopo la sconfitta di misura a Orlando, la squadra di Erik Spoelstra ha reagito con un netto successo a Memphis e ha conquistato la prima vittoria casalinga contro i New York Knicks, imponendosi 115-107. Nonostante l’assenza di Tyler Herro, i padroni di casa hanno mostrato profondità e talento, guidati da Norman Powell (29 punti) e Bam Adebayo, con contributi decisivi da parte di Fontecchio, Jaquez Jr. e Jovic.
New York ha lottato fino alla fine, riuscendo a rimontare da un massimo svantaggio di 18 punti grazie a uno straordinario Jalen Brunson (37 punti) e al supporto di Bridges, Anunoby e Towns. Dopo un primo quarto equilibrato, Miami ha preso il controllo con un parziale di 11-1 firmato da Fontecchio, Smith e Adebayo. I Knicks hanno reagito prima dell’intervallo e sono tornati avanti nel terzo quarto, ma gli Heat hanno risposto con un 17-6 che ha segnato l’allungo decisivo, culminato con una schiacciata spettacolare di Jaquez Jr. su assist di Jovic.
Nel finale, New York ha provato l’ultimo assalto con due triple di Brunson e Towns, arrivando fino al -5. Ma Andrew Wiggins ha spento le speranze con un “catch-and-shoot” da tre punti che ha fatto esplodere il Kaseya Center. Bam Adebayo ha chiuso i conti con una schiacciata finale, regalando al pubblico di casa una vittoria importante e confermando la solidità del collettivo di Miami. Tra le note di serata, spicca il duello tra Brunson e Davion Mitchell: il primo ha brillato come leader offensivo, mentre il secondo ha gestito con freddezza i momenti chiave, servendo assist decisivi per Adebayo e Wiggins.
Nello score ci sono 29 di Powell, 19 punti e 13 rimbalzi per Adebayo, 17 di Jauqez Jr., 14 punti, 4 rimbalzi e 1 assist in 18' per Simone Fontecchio. In quello di New York ci sono i 20 di Bridges, il 15+18 di Towns, i 14 di Anunoby. In difficoltà invece Guerschon Yabusele (2 punti, 1/6 al tiro) e Jordan Clarkson (8 punti, 2/11), ancora lontani dalla forma migliore. Miami invece mostra segnali incoraggianti: il pericolo può arrivare da ogni angolo del campo, e la coesione del gruppo potrebbe rivelarsi l’arma vincente della stagione.