PJ Tucker, a 36 anni campione NBA, dieci anni dopo l'esperienza in Italia

PJ Tucker, a 36 anni campione NBA, dieci anni dopo l'esperienza in Italia

"Fabi Shoes, ingaggiato PJ Tucker". Era il 29/04 del 2011 quando la Sutor Basket Montegranaro annunciava la firma di PJ Tucker dopo "una notte di trattative con l’Aris Salonicco e gli agenti del giocatori, condotte dal general manager Gianmaria Vacirca". Dieci anni dopo, Tucker è diventato Campione NBA con i Milwaukee Bucks.

A Montegranaro, Tucker disputò appena tre gare chiudendo con 12.3 punti e 7.3 rimbalzi la sua prima e unica esperienza italiana. L'anno dopo approdò al Bamberg, dove la vittoria del titolo nazionale lo esaltò agli occhi degli scout oltreoceano. La chiamata arrivò dai Suns, gli stessi che Tucker ha battuto nella notte e dove ha giocato dal 2012 al 2017. Fu infatti Phoenix a portarlo nella NBA: nel 2012 il giocatore aveva firmato un contratto in Russia, ma decise di uscirne per partecipare alla Summer League. Nell'agosto del 2012 firmò un two-way contract con i Suns: fu l'inizio della sua carriera NBA.

ROCKETS. Tucker si è ritagliato negli anni un ruolo molto importante, sia in campo che fuori. Chris Fleming, oggi assistente ai Bulls e suo allenatore al Bamberg, disse: "Avevamo un ragazzo serbo in squadra che non parlava particolarmente bene l'inglese. PJ fu in grado di creare una connessione con lui e diventarne amico. Lo faceva con tutti nello spogliatoio, dagli americani ai giovani ragazzi tedeschi". L'uomo spogliatoio è una figura che certamente non può mancare in una squadra, e Tucker è anche questo. Ma anche in campo, nonostante l'età, ha trovato la sua dimensione. Il famoso 3&D Player, tanto cercato nell'odierna NBA e non solo: fisicità, difesa e tiro da tre punti, spesso sugli scarichi delle star con cui ha giocato. James Harden e Giannis Antetokounmpo, ad esempio. 

L'APPRODO A MILWAUKEE. Marzo 2021, Tucker fu scambiato dai Rockets ai Bucks con Kurucs in cambio di DJ Augustine e DJ Wilson, oltre che uno scambio di scelte. La firma di Tucker non fu casuale: fino ad allora, infatti, Tucker era il giocatore all'attivo con più triple segnate dall'angolo nelle ultime cinque stagioni: 502. Dietro di lui Danny Green, Klay Thompson, Trevor Ariza e Bojan Bogdanovic, "Tuck potrebbe diventare il miglior tiratore dall'angolo nella storia NBA", disse Draymond Green con un tweet nel settembre del 2020.