Che finale a Miami! Wiggins vince sulla rimessa con 0.4 secondi (video)
Il genio di Erik Spoelstra colpisce ancora: a 0.4 secondi dalla fine dell’overtime, dopo la tripla miracolosa di Donovan Mitchell dall'angolo per il 138-138, il Miami Heat pesca l’ultimo jolly. Rimessa di Nikola Jovic e taglio perfetto di Andrew Wiggins: alley-oop vincente, esplode il Kaseya Center, 140-138 e firma sulla quinta vittoria casalinga consecutiva. Mitchell si era scusato con il pubblico per il tiro della vittoria fallito alla fine dei regolamentari, ma la lavagna di Spoelstra ha scritto l’epilogo. Un finale da brividi, in una notte che ricorda le imprese allo scadere di Derek Fisher e Ray Allen, questa volta tinta di rosso e nero.
CHE FINALE A MIAMI!
— Pianeta_Basket (@PianetaBasketIT) November 11, 2025
Gli Heat vincono così! Dopo la tripla del pareggio di Donovan Mitchell con 0.4 da giocare, Miami trova il canestro della vittoria con Andrew Wiggins! pic.twitter.com/rFUcws38RW
Prima del caos, Sam Merrill aveva ribaltato l’inerzia nel quarto periodo: quattro triple in 88 secondi, 12 punti tutti nella stessa folata, per il 106-106 e partita riaperta. In una chiusura da togliere il respiro, Evan Mobley risponde presente con un tiro pesante e una stoppata su Powell, ma Jaime Jaquez Jr. pareggia a 128 con un gancio pulito in area. Nell’overtime è botta e risposta: Kel’el Ware appoggia al vetro per il +3 (132-129), Mobley replica subito e si resta incollati. Miami regge di nervi e dettagli, preparandosi all’ultimo possesso che deciderà tutto.
Norman Powell (33 punti) infila due liberi a 6 secondi dal termine per il 138-135, timeout Cavaliers. Sulla rimessa, l' “eroe” del quarto periodo, Merrill, alza la parabola per l’aggancio: corto. Mitchell si avventa sul rimbalzo, esce in angolo e spara la tripla del 138-138, gelando la platea. La gioia dura un battito: Spoelstra chiama il gioco, Jovic trova Wiggins sopra il ferro, e l’alley-oop chiude la contesa. Miami resiste, colpisce e resta imbattuta in casa, con un finale scolpito nella memoria del Kaseya Center.
Con questo successo Heat 5-0 in casa per la terza volta nella storia (come nel 2012 e 2019, anni poi culminati con Finali NBA e titolo nel 2012/13).
Cleveland esce ferita: ricaduta per Darius Garland all'alluce nel terzo quarto, lo stesso infortunio che lo aveva già fermato in passato. Panchina nervosa: Kenny Atkinson espulso per doppio tecnico sul finire del terzo periodo, furioso per il differenziale ai liberi (“20 a 3 nel solo terzo quarto”).
Gli Heat trovano risposte da Jaquez Jr., Ware e Powell, Simone Fontecchio fa la sua parte con 13 punti (3/7 dall'arco), 4 rimbalzi e 1 stoppata in 16'15", ma è l’ultimo disegno di Spoelstra a diventare l’immagine della notte.