Timberwolves, Edwards trascina Minnesota al secondo successo in quattro giorni contro Utah
Anthony Edwards firma un’altra prestazione da leader con 35 punti e 6 assist, guidando i Minnesota Timberwolves al successo 120-113 sui Jazz, il secondo in quattro giorni contro la franchigia di Salt Lake City. Minnesota, reduce dal 137-97 sempre contro Utah e dal 144-117 su Sacramento, centra la terza vittoria consecutiva e la quinta nelle ultime sei gare. Edwards stabilisce anche un primato: nona partita di fila con almeno 30 punti, la striscia più lunga mai registrata contro i Jazz da un singolo giocatore. Accanto a lui brillano Julius Randle (27 punti, 8 rimbalzi, 7 assist) e Rudy Gobert (14 punti, 12 rimbalzi), fondamentali per consolidare il vantaggio. Utah risponde con Keyonte George (27 punti) e Lauri Markkanen (23), ma non basta per fermare la corsa dei Timberwolves. Il primo quarto si chiude con un parziale di 10-0 firmato George per il 30-26 Jazz, ma Minnesota replica con la stessa moneta nel secondo quarto, sorpassando 47-46 grazie alle giocate di Randle.
Il momento chiave arriva tra fine secondo e inizio terzo quarto: Randle segna in reverse layup, Edwards prende in mano l’attacco e i Timberwolves piazzano un 15-0 che li porta sul 66-55. Il terzo periodo diventa dominio assoluto: 33-9 il parziale nei primi 8 minuti e mezzo, con Minnesota avanti 86-64 e controllo totale della partita. Utah prova a rientrare più volte nell’ultimo quarto, riducendo lo scarto sotto la doppia cifra, ma non riesce mai ad avvicinarsi oltre il -7. La vittoria certifica la crescita dei Timberwolves, capaci di gestire ritmo e difesa nei momenti cruciali, mentre Edwards continua a scrivere pagine di storia personale e di franchigia.
Prossimi impegni: Minnesota ospiterà Sacramento venerdì, mentre Utah cercherà riscatto contro Indiana martedì.
Il trend parla chiaro: i Timberwolves sono in fiducia e puntano a consolidare la loro posizione nella Western Conference.