Federico Casarin: «Il nostro obiettivo è essere protagonisti, consapevoli della squadra allestita»

Fonte: La Gazzetta dello Sport
Federico Casarin: «Il nostro obiettivo è essere protagonisti, consapevoli della squadra allestita»
© foto di Ciamillo

Un grande momento per l'Umana Reyer Venezia che ha iniziato al meglio la stagione, aspirante incomodo nel duello Milano-Bologna: «Vogliamo essere là - non si nasconde coach Neven Spahija -. Ma altre stanno giocando ad alto livello, penso a Trapani, Tortona e soprattutto a Brescia, squadra di veterani che gioca una partita a settimana e fa un'ottima pallacanestro: la competizione sarà lunga e difficile». Il presidente Casarin non smarrisce il quadro d'insieme: «A volte si pensa solo al risultato della prima squadra, che è la ciliegina di un progetto, quello di Umana Reyer arrivato al ventesimo anno, che è anche culturale e sociale, e che ha basi solide nel territorio metropolitano, di cui fanno parte anche la squadra femminile, da un anno anche quella di Basket Unificato, e il settore giovanile». Ma tiene alta l'asticella: «Abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo è essere protagonisti, consapevoli della squadra allestita. Poi ci sono le contingenze, ma con cambiamenti importanti abbiamo cercato di allestire una squadra competitiva».

«Da Ennis a Kabengele, da quando sono qui abbiamo perso quattro giocatori andati in Eurolega a quintuplicare l'ingaggio - dice Spahija -. Non prendiamo stelle ma giocatori molto importanti che ci scelgono capendo come funziona qui». Anche il gruppo italiani si sta prendendo grandi responsabilità, da capitan Tessitori a Candi. «E sono molto contento anche di Lever - anticipa Spahija - , avrà spazio».