Suns, notte magica di Grayson Allen con 42 punti e record di triple contro i Pelicans

Grayson Allen si prende la scena a Phoenix: 42 punti, massimo in carriera, con 10 triple a segno (record di franchigia) nel successo 121-98 dei Suns sui New Orleans Pelicans. Il pubblico del Footprint Center lo acclama con cori da “M-V-P”, un riconoscimento simbolico ma significativo per una serata speciale, suggellata dal pallone della partita e da un sorriso raro del giocatore ex Duke. Allen chiude con 12/17 dal campo e 10/15 dall’arco, trascinando una squadra che ha iniziato la stagione con un 6-5 e che, dopo la cessione di Kevin Durant, sta mostrando più solidità del previsto.

Il momento più iconico arriva nel quarto periodo: la decima tripla a 11:08 dalla fine scatena l’arena, poi due liberi e un canestro ravvicinato fissano quota 42 punti, nuovo career-high. Coach Jordan Ott sottolinea l’efficienza della prestazione: “Quando hai quella portata di tiro, è una notte da ricordare. Straordinario”. Phoenix, forte del margine accumulato, può permettersi di chiudere la partita con Allen già in panchina, celebrato dai compagni e dai tifosi. La stagione di Allen racconta un salto di qualità: 18.6 punti di media nelle prime 11 gare, ben oltre le sue cifre precedenti. Il suo rendimento si integra perfettamente con quello di Devin Booker, che viaggia oltre i 28 punti e resta il leader tecnico della squadra.

Per una notte, però, Booker lascia volentieri i riflettori al compagno: “Condividerò quei cori ogni volta”, ha dichiarato sorridendo. Phoenix dimostra di avere più armi del previsto: Allen come tiratore implacabile, Booker come stella consolidata e un gruppo che, dopo aver cambiato volto in estate, sta trovando nuove certezze. La vittoria sui Pelicans consolida la fiducia e regala ai Suns un record positivo, con la prospettiva di crescere ancora nel corso della stagione. Una notte da ricordare per Allen e per i tifosi di Phoenix, che hanno visto nascere un nuovo protagonista. Serata da dimenticare per i Pelicans che non arrivano a 100 punti, nonostante un Trey Murphy III da 21 punti e 10 rimbalzi, e 15 a testa per Saddiq Bey e Jeremiah Fears.