NBA - Dubbi e domande sulla profondità dei Lakers persistono ancora

I Los Angeles Lakers si dirigono verso la stagione 2025-2026, ma ancor prima di inoltrarsi nei training camp, le domande persistono sull'adattamento generale del roster, per non parlare della profondità. Le certezze della squadra sono Doncic, James e Reaves.
Luka Dončić ha firmato un'estensione di tre anni del valore di $ 165 milioni, è a posto per l'immediato futuro, consentendo ai Lakers di costruire un roster attorno a lui, prendendo di mira giocatori che si adattano alle sue particolari abilità.
LeBron James e Austin Reaves sono ancora lì, ed entrambi ricoprono abbastanza bene i ruoli del numero due e del numero tre, almeno dal punto di vista del talento, anche se l'età di LeBron, 41 anni, rende difficile immaginare che il suo impatto duri ancora a lungo (a lungo nella NBA sono di solito tre anni).
I Lakers hanno ingaggiato Deandre Ayton quest'estate, proveniente dai Portland Trail Blazers, facendo un'aggiunta sostanziale per rinforzare in particolare al centro, dove sono stati deficitari negli ultimi anni.
Rui Hachimura, l'altro lungo titolare della squadra, è probabilmente sovraccaricato in un ruolo del genere, anche se è diventato un realizzatore efficiente (13,1 punti, 61,9 TS%), e la squadra sta spendendo oltre 34 milioni di dollari per Jarred Vanderbilt, Maxi Kleber e Gabe Vincent, tutti con gravi carenze o produzione sconosciuta.
Ciò significa che Dalton Knecht, Jake LaRavia e Marcus Smart dovranno assumersi grandi responsabilità in questa stagione.
Knecht è un giocatore del secondo anno che è stato inizialmente scambiato alla scadenza della scorsa stagione per Mark Williams, prima che lo scambio fosse annullato. È così motivato a restare?
LaRavia è un giovane e solido promettente, ma ha giocato 136 partite in carriera e ha superato a malapena i 2.500 minuti. È pronto a dare ai Lakers più di 20 minuti effettivi ogni sera?
E, infine, Smart. L'ex difensore dell'anno è un ragazzo di grande impatto quando è in salute, ma non lo è stato negli ultimi due anni, avendo giocato un totale di 54 partite durante quel periodo. Tutto questo non vuol dire che i Lakers non saranno bravi, ma ci sono problemi legittimi, sia per ora che per il futuro.