Sasa Doncic accusa l'Olimpia per le assenze di Josh Nebo e Vlatko Cancar

Atmosfera elettrica nella selezione slovena in vista di questo Euro 2025. Mentre Zoran Dragic ha sbattuto la porta in porta nel bel mezzo della preparazione, a seguito delle tensioni con l'allenatore, Aleksander Sekulic, cui ha dato del Pinocchio, ora è Sasa Doncic, il direttore sportivo della squadra (e padre di Luka) ad attaccare l'Olimpia Milano. Il motivo è sempre il solito delle ultime settimane: il club di Ettore Messina potrebbe aver fatto pressione sui suoi due giocatori sloveni (Josh Nebo e Vlatko Cancar), per curare i loro infortuni, piuttosto che giocare il Campionato Europeo. Così ha detto a SportKlub.

"Josh Nebo non mi ha mai detto, in diverse conversazioni, che non avrebbe giocato, anche dopo il suo ultimo infortunio. Il club ha ricevuto la convocazione il 3 luglio. Due settimane dopo, siamo stati informati che non era disponibile per giocare. Rispetto la posizione di coach Ettore Messina per il quale la salute dei giocatori è importante, ma abbiamo anche le nostre relazioni e valutazioni di esperti. Sappiamo di cosa stiamo parlando. La situazione era insolita. Come dovremmo procedere? Per ora, ci stiamo concentrando su questo EuroBasket. Dopo il torneo, dovremo affrontare la questione, anche parlando con il governo sloveno. Josh Nebo ha ottenuto la cittadinanza per giocare a basket, quindi se non vuole giocare, non vedo il motivo di continuare la nostra collaborazione."

A sentirlo dire da Sasa Doncic, l'ingaggio di Vlatko Cancar a Milano è stata una brutta notizia anche per la Slovenia, anche se è alle prese con gli infortuni da due anni, e ha giocato solo 13 partite in 24 mesi. "Vlatko non ha mai avuto problemi a giocare per la nazionale. È diventato un problema solo dopo aver firmato con il Milan, il che è un po' difficile da capire. Ma è così che va."
Già indebolita a livello puramente sportivo, la Slovenia non si sta preparando per questo Europeo nelle migliori condizioni.