NBA - Un "interesse reciproco" tra Jason Kidd e i Knicks?

Licenziato Tom Thibodeau senza avere nella testa un piano B, Leon Rose e la dirigenza dei Knicks  avrebbero recentemente chiesto ai Mavericks il permesso di parlare con il loro attuale allenatore Jason Kidd, che è stato prolungato solo un anno fa, e quindi sotto contratto per diversi anni ancora. Lasciarlo andare trasferirebbe il problema del coach a Dallas a poche settimane dal draft 2025 sembrava una cosa inaccettabile per Welts, invece secondo  Brian Windhorst (ESPN) ci sarebbe... "un interesse reciproco" tra Jason Kidd e i Knicks che spinge verso un trasferimento.

New York sarebbe una squadra speciale agli occhi del playmaker Hall of Famer, che vi ha disputato la sua ultima stagione in carriera nel 2012/13. Conosce bene anche Jalen Brunson, avendolo allenato a Dallas nel 2021/22. Se tutto fosse confermato, ai Mavericks rimane la scelta fra tre opzioni davanti a loro: bloccare "J-Kidd" per tenerlo in panchina, rinegoziare il suo contratto per tenerlo lontano da New York o organizzare uno scambio con la franchigia di New York per lasciarlo andare.

Jason Kidd è già stato protagonista di una situazione simile in passato, quando lasciò Brooklyn per Milwaukee in cambio di due future scelte del Draft "2nd round". Era il 2014 ed era sulla bocca di tutti all'epoca. L'insider Marc Stein è perplesso. "Dallas... può semplicemente rifiutare di concedere ai Knicks il permesso di parlare con Kidd una volta che la richiesta ufficiale è stata fatta. Molti osservatori ben informati questa settimana che pensano che i Mavs finiranno per fare proprio questo". Lo stesso vale per The Athletic. "Nessun contatto era ancora avvenuto lunedì mattina", secondo una fonte interna dei texani. Quando arriverà quel momento, secondo più fonti della lega, i Mavericks dovrebbero respingere tale richiesta."