Basket troppo vantaggioso per l'attacco: la NBA valuta cambiamenti

Basket troppo vantaggioso per l'attacco: la NBA valuta cambiamenti

La Competition Committee, ovvero la commissione istituita dalla NBA nel 2012 per studiare e analizzare l'evoluzione del gioco all'interno della Lega, starebbe valutando alcuni cambiamenti. Ci sono infatti dialoghi in merito a se l'attacco, con le regole attuali, sia troppo vantaggioso rispetto alle difese. "È un argomento che stiamo monitorando", ha dichiarato Joe Dumars - vice presidente e head of basketball operations - a ESPN all'inizio del mese. "Stiamo studiando a fondo la situazione in questo momento per assicurarci di essere dalla parte giusta".

Quando Adam Silver ha assunto la carica di commissioner, il rating offensivo della lega era inferiore a 105 punti per 100 possessi e da allora è aumentato costantemente fino a 115 punti per 100 possessi in questa stagione. Inoltre le medie di punteggio di questa stagione sono le più alte dal 1969-70. Le stelle stanno sfornando prestazioni da capogiro a ritmi che non si vedevano dai tempi di Wilt Chamberlain. A gennaio, quattro giocatori hanno segnato più di 60 punti nell'arco di quattro giorni: Joel Embiid (70) e Karl-Anthony Towns (62) il 22 gennaio, Luka Doncic (73) e Devin Booker (62) il 26 gennaio.

A oggi non si è vicini a alcuna azione concreta, ma solo valutazioni. "Non siamo ancora a quel punto", ha detto Dumars, che riceve regolarmente le chiamate delle squadre. "Stiamo analizzando i dati e stiamo mettendo insieme una tonnellata di filmati per essere in grado di guardare questo aspetto e dire: 'Ok, sì, abbiamo un problema'. Ma non si fanno cambiamenti del genere solo sulla base di sensazioni".