Sassari, il ds Sartori: «Giocatori convinti del progetto. Da Marshall mi aspetto molto»

10.08.2025 22:55 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Sassari, il ds Sartori: «Giocatori convinti del progetto. Da Marshall mi aspetto molto»
© foto di Ciamillo

Il direttore del Banco di Sardegna Sassari Mauro Sartori ha parlato a Centotrenuno. Un estratto: "Siamo partiti da Thomas e Vincini, il primo un profilo di valore assoluto e Luca un giovane da continuare a spingere nel suo percorso di crescita. Abbiamo cercato di prendere dei giocatori che non andassero a intasare e bloccare le caratteristiche dei due lunghi, cosa che abbiamo fatto anche con chi arrivava via via. Tutti i giocatori arrivati sono convinti della bontà del nostro progetto, Sassari continua a essere un punto di riferimento per il basket italiano ed europeo. Tutti hanno espresso la volontà di cercare di raggiungere al più presto la squadra per lavorare".

Gli stranieri“Buie è un giocatore di talento, sa far correre la squadra e dettare i ritmi. Non ha paura di prendersi le sue responsabilità, ha buona visione di campo. Johnson è una guardia fisica e potente, abbina tiro e penetrazione, confidiamo possa riconfermarsi anche in Italia. Marshall è un giocatore nuovo nel panorama europeo, ha assolutamente talento fisico e tecnico. Da lui mi aspetto molto. McGlynn è un giocatore che non sarà quell’atleta eclatante, ma è solido con capacità tecniche e comprensione del gioco. Si abbina bene con Thomas e non volevamo un centro che intasasse l’area. Beliauskas è un ottimo giocatore tecnico e anche a livello morale, ha grande esperienza in Europa ed è un elemento di assoluto valore”.

Obiettivi. “Il campionato sarà sempre più difficile. Sono arrivati giocatori e squadre importanti, dobbiamo cercare di ambire a un risultato in linea a quanto chiesto dalla società. Ci sono Milano e Bologna sopra tutte, Venezia, Trapani e tante altre che vanno dietro, noi siamo tra queste. Non ci verrà regalato niente e dovremo essere bravi a raccogliere quello che altre squadre lasceranno per squadra. La FIBA Europe Cup non vedrà squadre così blasonate come quelle che vediamo ogni domenica, ma ci sono tanti giocatori che vogliono mettersi in mostra. Ci sono trasferte difficili, squadre che vogliono dare battaglia ed è un impegno che affronteremo con il massimo delle nostre energie. Per me la Coppa è utile anche a far voltare pagina anche se le cose vanno male in campionato”.