LBA - Reyer, allarme Spahija: "Lontani dal nostro gioco, a Lucca con altra faccia"
Difficile da ingoiare il rospo della sconfitta con Treviso nella finale del Memorial Silvestrin a Jesolo in casa Reyer Venezia. I motivi ci sarebbero: assenze in campo, picchi di preparazione non ideali ad una gara, ma soprattutto secondo coach Neven Spahija un problema di faccia e continuità nella presenza in campo. E quando i due punti conteranno veramente sarà al Taliercio per la prima di campionato proprio contro la Nutribullet e il suo strascico di scintille in campo, come tra Simms e Olisevicius oppure tra Casarin e Harrison. Le parole del tecnico lanciano quasi un allarme in vista del Torneo Lovari che chiuderà il lavoro di questa settimana.
"Fisicamente siamo al punto giusto mentre a livello di basket giocato, come avevo detto dopo Trieste, siamo ancora lontano da quello che vogliamo essere. Dipende dal fatto che non siamo al completo ma, in ogni amichevole disputata, dobbiamo fare i conti con qualche defezione. Per fortuna non si tratta di infortuni gravi ma sono comunque assenze che condizionano e limitano la costruzione del gioco. Nell'amichevole con Treviso gli ultimi 12' abbiamo fatto vedere la nostra vera faccia, quello che la squadra vuole essere. Certamente l'obiettivo è giocare una simile pallacanestro per tutti i 40', con la stessa attitudine ed energia. L'aspetto positivo è che siamo appena nella prima parte di settembre ed è normale non si riesca a giocare la miglior pallacanestro, però è sempre il momento giusto per far vedere la giusta attitudine e questo i ragazzi lo stanno facendo: fa parte della cultura della Reyer. Questa settimana lavoreremo molto duramente ma analizzeremo anche le partite che abbiamo disputato, l'obiettivo è arrivare a Lucca con la faccia giusta."