LBA - Giancarlo Sacco su Pesaro: "Repesa ha tanti buoni giocatori"

LBA - Giancarlo Sacco su Pesaro: "Repesa ha tanti buoni giocatori"

Un avvio brlllante come mai negli ultimi anni per la Vuelle Pesaro. L'ex allenatore della squadra Giancarlo Sacco, nell'intervista al Corriere Adriatico Pesaro, commenta le prestazioni del gruppo a disposizione di Jasmin Repesa.

Buon avvio. Prevedere un avvio così buono poteva essere difficile ma non impossibile. In questo periodo è difficile fare valutazioni e sapere contro chi giochi, ma l’importante è farsi trovare pronti davanti a situazioni che ti possono agevolare come per esempio contro Venezia quando la Carpegna Prosciutto ha approfittato del crollo fisico della Reyer nel secondo tempo, che era reduce da una partita di coppa.

Pesaro ha tanti buoni giocatori, la società è stata brava ad esempio ad avere pazienza sull’arrivo di Cain che è il totem della squadra. Ma alla base di tutto c’è anche la grande risposta che ha dato il Consorzio questa estate, quando c’era il ballo del campionato tra A e A2, dimostrando tutto l’orgoglio pesarese in questa sfida che poi ha coinvolto nuovamente anche la famiglia Beretta. A mio avviso da questo è partita la costruzione della squadra che sta dando grandi soddisfazioni ai tifosi anche se possono vedere le partite solo in tv.

Final Four di Coppa Italia ? Si può pensare a tutto e non solo alla coppa Italia, e a mio avviso anche a qualcosa di più grande, tipo un accesso ai play off magari giocarsi la post season. Questo significherebbe coronare un campionato pieno di soddisfazioni come lo è stato fino adesso.

Il tutto chiaramente senza correre perché ad oggi la realtà dice che bisogna vivere alla giornata, ma i presupposti per far bene ci sono tutti.

Belinelli. E’ stata una sorpresa positiva e torna in una squadra che io seguo con attenzione, perché gioca un bel basket e ha due giocatori come Teodosic e Markovich che fanno innamorare di questo gioco. L’arrivo di Belinelli è stato anche un grande iniezione di fiducia per tutto il movimento, considerato anche il periodo che si sta vivendo, visto che lo sport da chi ci governa è stato quasi lasciato morire. Soprattutto se pensiamo a quello non professionistico e a quello giovanile.

Favorite. Sicuramente nel basket la chimica di squadra ­ha un ruolo importante. L’arrivo di Belinelli ha avvicinato sensibilmente Bologna a Milano, ma non dimenticherei nemmeno Venezia, che nonostante alti e bassi nei momenti importanti della stagione ha sempre dimostrato di esserci, come successo anche lo scorso anno a Pesaro con la conquista della Coppa Italia.