LBA - Brescia, nessuna decisione dopo l'ennesimo summit

LBA - Brescia, nessuna decisione dopo l'ennesimo summit

In questi giorni le riunioni a quattro della dirigenza bresciana (Bragaglio, Esposito, Ferrari e Santoro) non hanno partorito una soluzione da provare per superare il momento molto delicato del club che in campo non riesce ad esprimere quella ricchezza di valori tecnici individuali che dopo l'ultimo mercato tutti gli riconoscevano.

Così sono emerse ipotesi a gogò: su un intervento sul mercato per sostituire via via Kalinoski, Chery, Ristic o Vitali; sulla restituzione di Giordano Bortolani all'Olimpia Milano; sul licenziamento di Vincenzo Esposito; o sullo scoop di Spicchi d'Arancia addirittura dell'interruzione di rapporto tra il tecnico e il suo agente.

Anche dopo l'ultimo summit di mercoledì mattina però tutte queste voci non hanno trovato alcun fondamento. Di certo c'è che la pausa per la finestra FIBA (con Bortolani che dopo il raduno della Nazionale non è partito per l'Estonia) è l'occasione buona per ritornare sulla preparazione fisica della squadra che rimane imprescindibile per qualunque giudizio tecnico. 

Tanti sono stati gli ostacoli ad un inizio di stagione regolare: il lungo periodo di inattività dopo marzo; una supercoppa italiana logorante e competitiva arrivata troppo presto; il cambio di preparatore atletico in corso d'opera.

E l'esigenza dei risultati immediati in una EuroCup rivelatasi molto competitiva certo non hanno aiutato a trovare quell'armonia tecnico-ambientale (la famigerata chimica di squadra) che è un passaggio obbligato per la qualità del successo di un gruppo.