Antonini minaccia di lasciare Trapani: «O si sistema la convenzione o vado via»

04.06.2025 09:05 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Antonini minaccia di lasciare Trapani: «O si sistema la convenzione o vado via»
© foto di Ciamillo

"Antonini: «O si sistema la convenzione o vado via»", titola questa mattina Il Giornale di Sicilia. Ore calde a Trapani dove la Shark questa sera proverà a non chiudere la sua stagione allungando la serie contro la Germani Brescia, avanti 2-0. Sul quotidiano le parole del patron granata dopo l'incontro di ieri con il Comune. "Se il Comune di Trapani ci mette nelle condizioni di rimanere a Trapani, noi restiamo qui. Altrimenti, il Comune di Trapani avrà costretto Valerio Antonini ad andarsene". Alla base della contesa c'è il PalaShark, la convenzione stipulata la scorsa stagione e che ora è contestata dalla amministrazione a seguito della necessaria trasformazione societaria in Srl dopo il passaggio in Serie A. E una richiesta del Comune di pagamento per 120 mila euro di consumi delle utenze di luce ed acqua che, secondo la Trapani Shark, non era mai stata formalizzata prima.

Altra questione riguarda il famoso impianto di climatizzazione, che secondo il Comune "non rientra tra gli obblighi diretti della convenzione in essere, anche se si valuta un sostegno concreto nell'ambito di una pianificazione più ampia". Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ha detto: "La città di Trapani ribadisce sempre il proprio sostegno politico agli investimenti che fanno imprenditori nel rispetto delle regole e valorizzino questa città anche nel campo sportivo. Dopo di ciò, gli aspetti tecnici e procedurali sono oggetto di un approfondimento che, mi auguro, sia ispirato al buon senso: da parte del Comune c'è, ma nel rispetto rigoroso delle leggi e dei regolamenti". 

Infine secondo TeleSud, ieri "legali della parte imprenditoriale e quelli del Comune, unitamente ai tecnici, pare abbiano individuato le possibili soluzioni per andare avanti garantendo alla Trapani Shark l’utilizzo dell’impianto sportivo e quindi di potere disputare in serenità il prossimo campionato di serie A".