Antonini e Rizzetta deferiti dalla FIGC per "violazioni amministrative"

Antonini e Rizzetta deferiti dalla FIGC per "violazioni amministrative"
© foto di Ciamillo

Dal calcio al basket. Valerio Antonini, patron della Trapani Shark, e Matt Rizzetta, numero uno del Campobasso nel pallone e del Napoli Basketball nella palla a spicchi, sono stati deferiti dalla FIGC. Un provvedimento arrivato a seguito di segnalazioni della Commissione Indipendente per la Verifica dell’Equilibrio Economico e Finanziario delle Società Sportive. Nel caso di Rizzetta, la motivazione e del non "aver provveduto, entro il termine del 16 ottobre 2025, al versamento dei contributi Inps relativi alle rate in scadenza nelle mensilità di luglio e agosto 2025 del piano di rateazione in essere con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione". Inoltre "ai sigg.ri Mario Colalillo e Giovanni Graziano, rispettivamente consigliere e sindaco unico della società", sempre del Campobasso di Rizzetta, "è stato contestato di aver sottoscritto e depositato presso la Commissione Indipendente per la Verifica dell’Equilibrio Economico e Finanziario delle Società Sportive una dichiarazione attestante circostanze non veridiche. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta e oggettiva per le violazioni disciplinari ascritte ai propri tesserati nonché a titolo di responsabilità propria".

Simile la situazione della Trapani Calcio di Valerio Antonini: "I sigg.ri Valerio Antonini, Vito Giacalone, Andrea Oddo, rispettivamente presidente e procuratori della società sono stati deferiti per non aver provveduto, entro il termine del 16 ottobre 2025, al pagamento degli emolumenti dovuti per le mensilità di luglio e agosto 2025 in favore dei tesserati, dei lavoratori dipendenti e dei collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati e degli incentivi all’esodo dovuti per le citate mensilità ai tesserati in forza di accordi depositati nonchè per non aver provveduto al versamento dei contributi Inps e delle ritenute IRPEF relativi alla mensilità di agosto 2025 nonché dei contributi dovuti al fondo di fine carriera relativi alle mensilità di luglio e agosto 2025", si legge nella nota della FIGC.

"I tesserati sopra indicati, inoltre, sono stati deferiti per aver effettuato i pagamenti di quota parte degli emolumenti dovuti ai tesserati, delle ritenute Irpef e dei contributi INPS relativi alle mensilità di luglio e agosto 2025, attraverso bonifici bancari e addebiti su conti correnti diversi dal conto corrente intestato alla società F.C. Trapani 1905 s.r.l. e dedicato al pagamento di emolumenti, ritenute fiscali e contributi previdenziali. Ai sigg.ri Andrea Oddo e Salvatore Castiglione, rispettivamente procuratore e sindaco unico della società, inoltre, è stato contestato di aver sottoscritto e depositato presso la Commissione Indipendente per la Verifica dell’Equilibrio Economico e Finanziario delle Società Sportive una dichiarazione attestante circostanze non veridiche. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta e oggettiva per le violazioni disciplinari ascritte ai propri tesserati, nonché a titolo di responsabilità propria. Alla società, inoltre è stata contestata la recidiva, ex art.18, comma 2, C.G.S".

LA REPLICA DI ANTONINI
Non si è fatta attendere la risposta del numero uno della Sport Invest: "A seguito del comunicato uscito sul sito della FIGC, Il Sottoscritto PRESIDENTE ANTONINI ed insieme la Società FC TRAPANI 1905 comunicano di aver inviato TUTTA LA DOCUMENTAZIONE comprovante TUTTI i pagamenti effettuati ai giocatori, sia per i tesserati che per i giocatori che sono in condizione di "incentivo", nonche tutte le pendenze IRPEF e INPS; Siamo assolutamente CERTI che questo deferimento si chiuderà con un nulla di fatto. Stupisce che l'intera documentazione inviata dal nostro legale PAOLO RODELLA alla Procura Federale non abbia sortito l'archiviazione immediata della posizione della società. Nelle sede opportuni avremo tempo e modo di chiudere questo deferimento.".

LA REPLICA DEL CAMPOBASSO
Anche il club di Rizzetta già qualche giorno fa aveva precisato di "aver regolarmente effettuato tutti i pagamenti relativi alle mensilità di luglio e agosto 2025, comprensivi dei relativi contributi INPS e IRPEF, ben prima del termine previsto del 16 ottobre.
Con riferimento alla posizione marginale oggetto di rilievo — pari a circa 14 mila euro su un totale di oltre 600 mila euro già regolarmente corrisposti — il Campobasso FC precisa che la stessa non riguarda direttamente il periodo sopra indicato e i contributi oggetto di controllo e non è relativa all’attuale stagione.

Tuttavia a seguito della segnalazione in via informale ricevuta il  20 ottobre 2025, a prescindere da ogni valutazione circa la sua effettiva debenza sulla quale si attende la decisione del Tribunale Federale Nazionale, la Società ha provveduto comunque, nello stesso giorno, a regolarizzare integralmente la posizione, come attestato dalla documentazione già agli atti della FIGC.
Il Campobasso FC, da sempre improntato alla massima trasparenza e correttezza nei confronti delle istituzioni sportive, resta pienamente concentrato sul proprio percorso sportivo e gestionale, nella ferma convinzione che ogni eventuale equivoco sarà chiarito in tempi rapidi".