Amar Alibegovic torna alla Trapani Shark con entusiasmo e nuove responsabilità

Amar Alibegovic ha fatto ritorno alla Trapani Shark con grande entusiasmo, dopo l’esperienza all’Europeo. Il giocatore ha espresso tutta la sua gioia per essere di nuovo in Sicilia: “Non vedevo l’ora di tornare. Sicuramente fare l’Europeo è stata un’esperienza fantastica, però era l’ora di tornare qua a Trapani, dove devo stare. Non vedo l’ora di conoscere tutti i ragazzi. Ho seguito un po’ la squadra attraverso il telefono e ho guardato i match fatti finora, però sicuramente è diverso vederli dal vivo e soprattutto in campo.”

Quest’anno Alibegovic vestirà anche i panni di capitano, raccogliendo il testimone da Marco Mollura. L’ala granata ha condiviso la sua emozione per questo nuovo ruolo: “Ringrazio il presidente, il coach e ovviamente la società per questo incredibile onore. Spero di poter continuare quello che ha fatto Mollu, Marco Mollura. Voglio continuare con la sua stessa energia, la stessa voglia e la stessa leadership, facendo capire a tutti cosa significa giocare per questa squadra e questo stemma.”

Parlando dei nuovi compagni, Alibegovic ha sottolineato l’importanza di creare subito un buon feeling: “Ho provato a fare le presentazioni attraverso il telefono, ma ovviamente non è la stessa cosa. Non vedo l’ora di vedere come sono in campo e la sinergia che si è creata durante il gioco. La cosa più importante è cercare di creare questa chimica tra di noi il prima possibile.”

Con un bagaglio d’esperienza internazionale, Alibegovic guarda con fiducia alla partecipazione alla Champions League, desideroso di aiutare la squadra a competere al meglio: “Vedo che siamo tutti carichi. È una novità che tutti aspettavamo con ansia. Sarà bellissimo competere con questa squadra, portando Trapani in Europa. È fantastico solo a pensarci. Sicuramente sarà qualcosa per la quale dobbiamo arrivare molto preparati. L’anno scorso, giocando una volta a settimana, non abbiamo certamente avuto questo ritmo. Ho giocato già diversi anni in Europa e so come funziona. Spero con la mia esperienza di potere aiutare i compagni che non hanno mai disputato nessun campionato europeo. Sicuramente dovremo metterci il massimo impegno, ma se riusciamo a creare questa chimica di squadra tra di noi riusciremo a giocare ogni partita al massimo delle nostre potenzialità.”