Virtus Bologna: cantiere aperto

Sostituire Bencardino, sostenere Gigli, i nuovi americani
04.07.2013 15:15 di Umberto De Santis   vedi letture
Virtus Bologna: cantiere aperto

Tanta carne al fuoco in casa Virtus che quotidianamente Villalta e Arrigoni devono amministrare: prima la novità di ieri: il preparatore atletico Sandro Bencardino, che ha deciso di salutare la compagnia e di raggiungere Andrea Trinchieri all'Unics
Kazan. A Gigli la Virtus avrebbe presentato un'offerta con una riduzione importante del contratto e un suo prolungamento.

Se il giocatore non accetta la proposta, tre scenari diversi: il primo è portare a compimento il suo contratto, strada molto improbabile l'ingaggio non è compatibile con il budget attuale; il secondo vede il giocatore ad uscire dal contratto versando 40mila euro alla società il 15 luglio per poi accasarsi da un'altra parte, ipotesi altrettanto improbabile; il terzo prevede che la Virtus esca direttamente dal contratto il 10 luglio, pagando 20mila euro di buyout. E' questa l'ipotesi più probabile, qualora Gigli non accetti la riduzione. C'è in ballo anche la questione degli arretrati che non sono stati corrisposti al giocatore, e di cui il management attuale non si sente per nulla responsabile.

Mentre si registra un interessamento per Marko Scekic in uscita da Cantù, Arrigoni e il coach Luca Bechi andranno negli Stati Uniti nel fine settimana per assistere alle summer league di Orlando e Las Vegas. Obiettivo: una guardia e a un lungo americano, ma soprattutto un playmaker. C'era una idea su Casper Ware, miglior "regista" della defunta Legadue, ma pare sia in procinto di firmare per Venezia. I lunghi colloqui tra i due decideranno sulla conferma in toto della coppia Danilo Andusic-
Viktor Gaddefors, oppure se uno dei due verrà ceduto, con lo svedese in vantaggio.