A2: McGee si esalta, la Tezenis Verona piega Pesaro
PREVIEW: La gara che determinerà il simbolico campione d'inverno vedrà impegnate Verona e Pesaro. I marchigiani, attuali leader della graduatoria, proveranno a frenare le ambizioni di una Tezenis che non ha ancora trovato la continuità da grande favorita di cui era accreditata ad inizio stagione. Dopo due vittorie interne, i ragazzi di Spiro Leka (miglior record del campionato in trasferta con 6-2) vogliono chiudere l'anno da capolista solitari, come si è augurato il coach in conferenza stampa. Verona invece ha evidenziato più volte delle difficoltà in trasferta ma in casa è quasi perfetta (8-1 di record) e vincendo sarebbe lei davanti a tutti nella graduatoria; anche in un ipotetico arrivo a quattro con Brindisi e Rimini, dato che ha vinto entrambi i precedenti scontri diretti. Diretta testuale dalle ore 18 su Pianetabasket.com.
PREPARTITA VERONA
PREPARTITA PESARO
CRONACA
1° PERIODO - Aggiornamento sulle assenze: Baldi Rossi per la Tezenis e De Laurentiis per la Victoria Libertas. In un AGSM-AIM delle grandi occasioni scendono i campi i seguenti quintetti: Zampini, Ambrosin, Bolpin, Serpilli e Poser per Verona, Tambone, Bucarelli, Maretto, Bertini e Virginio per Pesaro. Curiosità, entrambe lasciano gli stranieri in panchina alla palla a due. Zampini e Maretto i protagonisti di un avvio di grande intensità (10-9 al giro di boa della frazione), iniziano le rotazioni e il pubblico veronese accoglie con una ovazione il rientro in campo di Johnson. Arrivano i primi punti stranieri da McGee e Miniotas ma l'equilibrio regge con Bertini e Maretto che spingono avanti gli ospiti: 19-20 alla prima pausa.
2°PERIODO - Johnson, seppur lontano dalla forma migliore, con energia riporta avanti la Tezenis ma dalla parte opposta a dettar legge è Miniotas che in avvicinamento al ferro arriva alla doppia cifra personale e consiglia Cavina al time-out per arginarlo (25-28 -7'02"). Passano poco meno di 50" e il minuto di sospensione viene chiamato da Leka dopo un break 4-0 firmato Monaldi (29-28 -6'13") a conferma di una gara che si gioca sui dettagli. Zampini con un paio di accellerazioni prova a generare scompiglio ma una tripla dell'ex Virginio frena ogni entusiasmo del pubblico locale, poi è Bucarelli ad impattare a quota 33. Nelle schermaglie conclusive del quarto una tripla di Spanghero, un doppio tecnico per Bolpin e Bucarelli, la impattano Miniotas e Maretto ma è ancora Spanghero a fil di sirena a trovare il canestro da tre punti che manda negli spogliatoi le squadre sul 39-36 per la Tezenis.
3°PERIODO - Si comincia con un tiro libero di McGee per il fallo tecnico fischiato a Leka, poi Zampini e Bolpin aprono il primo break della gara (44-36 -9'02"). La Victoria Libertas frena i padroni di casa, Tambone veste i panni del leader e Miniotas collabora per tornare a stretto contatto poi sono le triple di Bertini a dare il vantaggio ospite e costringono Cavina a fermare il gioco (48-49 -4'16"). Poser è l'ancora di appoggio per una Tezenis in difficoltà, controlla le aree e i suoi tap-in danno ossigeno in un momento di difficoltà. Miniotas e Tambone tengono avanti Pesaro, al 30' di gioco il tabellone recita 52-56.
4°PERIODO - Tambone è in un momento di grazia e da tre punti aggiorna il massimo vantaggio sul +7 ma la Tezenis replica subito: tripla di Johnson, due liberi di Spnaghero e tripla di McGee per il nuovo sorpasso di una gara ad alta tensione (60-59 -8'44"). Maretto si carica sulle spalle Pesaro, lucrando tiri liberi con il matche che procede in totale equilibrio, si entra negli ultimi 5 minuti di gioco sul 68-66 per Verona. Bucarelli, Ambrosin e Bertini in un festival del tiro pesante poi è McGee che si prende la scena con canestro in acrobazia, palla rubata e tripla per il 76-74 con 2'19" sul cronometro e Leka che chiama time-out. Tambone sbaglia da oltre l'arco, Ambrosin no e la Tezenis prova l'allungo quando si entra nei 90" conclusivi. Pesaro spreca, McGee prova a finirla con il 14esimo punto del suo periodo (82-76 -1'01"). Tambone con tre liberi per l'ultimo sussulto ospite: McGee e Ambrosin chiudono le ostilità: vince la Tezenis Verona per 88-79 ed è la simbolica vincitrice del girone di andata.