ItalBasket Down, D’Erasmo: “Orgogliosi, ma già proiettati verso nuove sfide”
(di ALBERTO GARAU). Un oro meritato, una supremazia evidente, un traguardo che profuma di futuro. La Nazionale italiana Fisdir di basket per atleti con Sindrome di Down ha conquistato il gradino più alto del podio agli Europei di Ferrara, dominando il torneo e aggiudicandosi pure il primo posto nella classifica "Open", che ha visto in campo anche Argentina e Stati Uniti. Ma dietro le medaglie ci sono storie, volti, persone. Come Francesca D’Erasmo, entrata nello staff tecnico nel 2021, che ha vissuto ogni passo di questo percorso con passione e competenza.
“Abbiamo dimostrato in maniera abbastanza netta di essere al momento la squadra più forte. Non possiamo che essere felici ed orgogliosi di quello che abbiamo costruito in questi anni — e che continuiamo a costruire in maniera di volta in volta sempre più consapevole ed evoluta.” Non solo una vittoria, quindi, ma il frutto di un percorso fatto di lavoro, visione e dedizione. Ma il successo non ferma la spinta al miglioramento.
“La mia speranza — continua D’Erasmo — è che le nazioni presenti in questa competizione, soprattutto le new entry internazionali ma non solo, decidano di investire nella pallacanestro per atleti ed atlete con sindrome di Down. Così le partite saranno in futuro sempre più avvincenti e spettacolari.”
Un invito al mondo dello sport a investire, a credere, a costruire. Nel frattempo, l’Italia si gode la vittoria con i piedi ben piantati per terra e lo sguardo rivolto avanti. “Intanto noi ci godiamo la vittoria pensando già a quello in cui possiamo crescere e migliorare.”
Alberto Garau