LeBron James citato in giudizio da un fan "ingannato" dal teaser "The Second Decision"

LeBron James è finito al centro di una controversia legale dopo aver pubblicato un video teaser intitolato "The Second Decision", che ha generato aspettative errate tra i tifosi. Andrew Garcia, 29 anni e fan storico dei Los Angeles Lakers, ha intentato una causa nella contea di Los Angeles sostenendo di essere stato ingannato dal post di James, che sembrava anticipare il suo ritiro dalla NBA. Il riferimento al celebre annuncio del 2010, quando LeBron lasciò Cleveland per Miami, ha convinto molti appassionati che il 40enne fosse pronto a dire addio al basket prima della sua 23ª stagione professionistica.

Garcia, credendo che si trattasse dell’ultima partita di LeBron contro i Cleveland Cavaliers, ha acquistato biglietti su Ticketmaster per un totale di 865,66 dollari. Tuttavia, il presunto annuncio si è rivelato essere una campagna pubblicitaria per la nuova collaborazione tra James e il marchio Hennessy, con cui ha firmato una partnership creativa nel 2024. Secondo quanto riportato da TMZ, Garcia ora chiede il rimborso della somma spesa, sostenendo di essere stato indotto in errore da una comunicazione fuorviante. Il caso ha acceso il dibattito sull’uso delle piattaforme social da parte degli atleti e sull’impatto che i loro messaggi possono avere sui fan.

La vicenda solleva interrogativi sulla responsabilità delle celebrità nel gestire le aspettative del pubblico, soprattutto quando si tratta di figure iconiche come LeBron James. Mentre il campione dei Lakers continua la sua carriera in NBA, l’episodio evidenzia come una semplice anticipazione possa trasformarsi in un caso legale, con implicazioni economiche e reputazionali. Resta da vedere se la causa avrà seguito in tribunale, ma intanto il clamore mediatico attorno a "The Second Decision" ha già lasciato il segno tra i tifosi e gli osservatori del mondo sportivo.