LBF - La Spezia e la revoca della Coppa Italia: le parole di Protani

07.02.2023 14:50 di Umberto De Santis Twitter:    vedi letture
LBF - La Spezia e la revoca della Coppa Italia: le parole di Protani

La denuncia da parte della Cestistica spezzina della revoca dell'autorizzazione a organizzare la Coppa Italia di serie A2, con la pubblicazione dei documenti relativi, ha lasciato perplessi un po' tutti prima di tutto per la tempistica e in secondo luogo per i danni materiali procurati alla società ligure che tanto ha già investito per far funzionare la manifestazione (non è semplice a stagione turistica avviata accogliere in città otto gruppi organizzati di atleti con le loro particolari esigenze).

Il cronista del Secolo XIX Michele Paganini ha chiesto spiegazioni al presidente della LBF Massimo Protani, e la risposta che ha ricevuto è, a nostro avviso, sconcertante e inquietante oltre che priva della necessaria documentazione di carattere normativo per acclararne la veridicità.

"La revoca dell'assegnazione della manifestazione alla Spezia è giustificata da motivi legati al regolamento associativo. Non c'erano più i presupposti regolamentari affinché la Cestistica Spezzina potesse organizzare l'evento, per tali motivi il Consiglio direttivo ha deciso di assegnare la manifestazione ad una società del sud Italia, per dare un segnale importante e spronare le società del sud ad impegnarsi vista la moria di associate nel sud del paese. Sia chiaro non c'è nulla di personale con la società spezzina. Quando aveva bisogno, la società è sempre stata aiutata e sostenuta dalla Lega."

La bella espressione in politichese del presidente Protani non ci mette a conoscenza né di quale sia questo "regolamento associativo" né quali articoli sarebbero stati violati (consapevolmente?) da La Spezia nello specifico venti giorni dopo aver ricevuto l'incarico. Eppure l'articolo di Paganini, nell'edizione online, avrebbe potuto accogliere facilmente i link loro relativi. Quali sarebbero i motivi di tanta segretezza che rende inspiegabile questa situazione? Forse in nome della privacy? (ma diteci segnatamente in base a quali articoli...).

Pericolosa, a nostro giudizio, anche l'ultima frase riportata: "la società è sempre stata aiutata e sostenuta dalla Lega." In altri àmbiti della vita sociale italiana suonerebbe quasi come un avvertimento. Eppure la stessa LBF conferma che la posizione della Cestistica Spezzina è assolutamente conforme ai regolamenti associativi tanto da assicurarle, nella lettera di revoca alla Coppa Italia, l'organizzazione di un torneo 3vs3 "risarcitorio".

L'ultimo appunto ci viene dal fatto di aver notato che nella lettera di revoca sopra citata non è stata allegata, come sarebbe da buona prassi, una copia della delibera di revoca, di cui non è riportato né un numero di protocollo né una data della riunione. Citare un documento non allegato probabilmente è legale, ma per nulla elegante. Se LBF ce ne farà avere copia, sarà nostra premura mettere i nostri lettori a conoscenza completa dei fatti.