La NBA assume uno studio legale per indagare su Clippers e Leonard

La NBA assume uno studio legale per indagare su Clippers e Leonard

L'NBA ha avviato un'indagine su una presunta violazione del tetto salariale da parte dei Los Angeles Clippers e della loro stella Kawhi Leonard. Secondo quanto riportato da The Athletic, la lega ha incaricato lo studio legale Wachtell, Lipton, Rosen & Katz di esaminare un accordo di sponsorizzazione tra Leonard e la società fintech Aspiration, ora fallita. L'accordo, del valore di 28 milioni di dollari, non avrebbe comportato alcuna prestazione da parte del giocatore, sollevando dubbi sulla sua legittimità. A supporto dell'indagine, l'NBA ha anche assegnato un proprio investigatore come consulente.

La situazione si complica ulteriormente con la rivelazione di un secondo accordo tra Leonard e Aspiration, che prevedeva la consegna di 20 milioni di dollari in azioni. Il proprietario dei Clippers, Steve Ballmer, avrebbe investito 50 milioni di dollari nella stessa società, presumibilmente con una "diligenza leggera o nulla", e a condizioni più favorevoli rispetto ad altri investitori. Ballmer e la franchigia hanno negato qualsiasi illecito, dichiarando la loro piena disponibilità a collaborare con le autorità competenti.

Lo studio Wachtell Lipton non è nuovo a questo tipo di indagini: in passato ha gestito casi di cattiva condotta che hanno portato alla cessione delle squadre da parte dei proprietari coinvolti, come Donald Sterling nel 2014 e Robert Sarver nel 2022. Recentemente, lo studio è stato anche coinvolto nella vendita dei Boston Celtics. Il co-fondatore di Aspiration, Joseph Sanberg, si è dichiarato colpevole di frode telematica per un piano da 248 milioni di dollari, aggravando ulteriormente il contesto dell'indagine.

Se l'inchiesta dovesse confermare l'elusione del tetto salariale, l'NBA potrebbe imporre sanzioni significative ai Clippers, a Ballmer e a Leonard. Jason Lloyd di The Athletic ha sottolineato che il commissioner Adam Silver dovrebbe agire con fermezza, anche se non è richiesto un livello di prova specifico per procedere. Questo lascia aperta la possibilità che l'indagine non porti a conseguenze concrete, ma il caso ha già acceso i riflettori su una questione delicata che potrebbe avere ripercussioni importanti sul futuro della franchigia e della lega.