Germani Brescia sconfitta a Verona in amichevole: cronaca e tabellini

Germani Brescia sconfitta per 94-80 a Verona. Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che Rivers, al termine di un’eccellente azione corale, infila una tripla dall’angolo. I padroni di casa, a ranghi completi e forti di un lungo periodo di lavoro in palestra, non si fanno intimidire e alzano l’intensità in fase offensiva, correndo in transizione e trovando, con frequenza, il fondo del secchiello da oltre l’arco. La Germani, orfana di capitan Della Valle e di Ndour, nonostante le ottime idee e tracce in zona d’attacco, fatica ad andare a tabellino, ma mostra grande spirito di collaborazione e sacrificio. Verona chiude il primo parziale avanti con merito.
La seconda frazione di gioco vede una Tezenis riprendere ad esprimere la propria pallacanestro efficace. Coach Matteo Cotelli, per ovvie ragioni risicato nelle rotazioni, concede minuti a Mbow e a Doneda, chiamati a dare respiro a Mobio e Bilan, mentre sono Cournooh e Massinburg a tentare di tenere la barra dritta. Tuttavia Verona, grazie a Poser e Johnson, vince spesso la lotta a rimbalzo, avendo così a disposizione seconde opportunità al tiro. Brescia serra le maglie e prova a rientrare in carreggiata, ma i biancoblu sbattono a più riprese contro la solidità e l’organizzazione veneta, rincorrendo alla pausa lunga.
Il terzo quarto è ancora di targa veronese. Il divario nei tempi della preparazione fisica e nel lavoro collettivo è tangibile. I gialloblu, infatti, dimostrano di aver assimilato i dettami tattici di coach Demis Cavina, a fronte di un’ottima fluidità nella circolazione di palla, nonché di una maggiore freschezza fisica e reattività, elementi che mettono in difficoltà la Germani. Ferrero e Doneda, leonini in difesa, cercano di tracciare la via per i compagni. Tuttavia la Tezenis pesca sempre la soluzione migliore al tiro con Spanghero, sebbene contenuto da Cournooh, a leggere il gioco e Baldi Rossi, tagliente dentro e fuori dal pitturato. Gli scaligeri toccano così un vantaggio di 14 punti.
Negli ultimi dieci minuti la Germani tenta di risalire la china in più occasioni, sfruttando le rare incomprensioni degli avversari. Tuttavia Verona, nel suo momento di maggior difficoltà, con cinismo e convinzione, soffoca ogni velleità ospite, mostrando continuità e già una prontezza fisica in vista della stagione.
TEZENIS VERONA 94
GERMANI BRESCIA 80
TEZENIS VERONA: Zampini 20, Spanghero 7, Bolpin 10, Johnson 7, Poser 12, Ambrosin 14, Baldi Rossi 10, Monaldi 6, Serpilli 6, Pittana 2, Frosini, Mecenero. Allenatore: Demis Cavina.
GERMANI BRESCIA: Ivanovic 6, Massinburg 17, Rivers 12, Mobio 4, Bilan 9, Cournooh 16, Burnell 8, Ferrero 7, Doneda 1, Mbow, Santinon ne, Toure ne. Allenatore: Matteo Cotelli.
PARZIALI (25-12,27-29;20-17;22-22)
ARBITRI: Biondi, Boscolo, Yang Yao.