Nel saluto finale alla Lettonia Luca Banchi esprime il suo orgoglio

Nel saluto finale alla Lettonia Luca Banchi esprime il suo orgoglio
© foto di fiba.basketball

La Lettonia ha trovato sbarrata dalla Lituania la strada per accedere ai quarti di finale di EuroBasket 2025 a Riga. Finisce qui il sogno europeo, ma anche il mandato del coach Luca Banchi alla guida della nazionale. Il tecnico italiano ha poi parlato del Derby baltico alla Xiaomi Arena, esprimendo la sua delusione per il risultato finale. "Purtroppo siamo molto delusi. La partita è andata nella loro direzione. Siamo riusciti a rientrare, ma alla fine del primo quarto avevano già accumulato 10 punti e sono stati molto bravi a mantenere quel vantaggio per tutta la gara. Con più lucidità avremmo potuto rimontare, ma quella situazione ha generato ansia. Eravamo frettolosi, e non è stata la nostra giornata migliore. Quello che abbiamo trovato in campo era ciò che ci aspettavamo: la Lituania gioca questo tipo di basket intenso, fisico, molto aggressivo e noi non siamo stati brillanti come in altre occasioni. Serve più controllo del gioco e delle emozioni per battere una squadra così ben preparata."

Riflettendo sul suo percorso con la nazionale lettone, iniziato nel 2021, Banchi ha espresso orgoglio per i risultati ottenuti e del legame personale che ha sentito con il paese. "Tanti bei ricordi. In questi quattro anni, 21 vittorie su 22 partite di qualificazione hanno reso questa arena un vero fattore. Tutta Europa ha apprezzato il nostro modo di giocare e il tifo dei nostri fan. EuroBasket ha dimostrato quanto sia forte il legame tra squadra e tifosi. Sono molto orgoglioso. Sono arrivato probabilmente in uno dei momenti peggiori per il basket lettone, ma tutto è cambiato rapidamente. Credo che la nazionale appartenga al popolo. Questa squadra dimostra come si possano unire talento e valori in un Paese la cui gente ci ha dato, e mi ha dato personalmente, tanto affetto. Dal primo giorno mi hanno fatto sentire parte di questa comunità, nonostante fossi probabilmente l’unico straniero in tutto il programma. Mi sono sentito lettone e a casa fin da subito. Andarsene da qui è qualcosa di unico, e questo legame resterà comunque. È difficile da descrivere… La delusione per la partita domina i miei pensieri, ma ciò che è successo nelle ultime cinque estati è straordinario: abbiamo portato la Lettonia ai vertici del basket europeo, e con un bel gioco. È per questo che sono deluso: non abbiamo mostrato la nostra versione migliore stasera."