Crollo Serbia, Dobric non cerca scuse: «Siamo stati disastrosi...»

Probabilmente nessuno avrebbe mai pronosticato che la Serbia potesse uscire dagli Europei di basket agli ottavi di finale. E invece ieri la Finlandia di Lauri Markkanen ha compiuto un'impresa eliminando Jokic e compagni dal torneo. Ognjen Dobrić, guardia serba, ha parlato a Mozzart Sport dopo la gara: "Avete visto come abbiamo giocato — molto sotto il nostro livello. La Finlandia meritava di vincere. Hanno disputato una partita eccellente, motivati sin dal primo minuto. In difesa abbiamo faticato, abbiamo concesso punti facili, soprattutto a Lauri [Markkanen], ma anche agli altri.”
Dobric ha sottolineato ciò che non ha funzionato. “È stata la difesa di squadra. Non dipende da un singolo giocatore — dovevamo essere migliori tutti, ma nessuno lo è stato. A questo punto della competizione la nazionale non può permettersi una prestazione del genere. Non c’è modo di recuperare ora. Siamo dispiaciuti, siamo tutti tristi, onestamente non so cosa dire. Problemi in spogliatoio? No, no. Non è questa la questione. È la stessa squadra che gioca insieme da anni. L’atmosfera era buona, eravamo contenti di essere qui, ma qualcosa non ha funzionato in campo. Per me, la difesa è sempre la chiave del successo, e oggi semplicemente non c’era".
La Serbia era priva del capitano infortunato Bogdan Bogdanović e del centro Tristan Vukčević; Aleksa Avramović non ha giocato dopo l’intervallo. Anche Dobrić aveva problemi alla schiena, ma per Dobric non può essere una scusa: "Molti di noi giocano sotto iniezioni — fa parte dello sport. Ma questo non è una scusa per una partita del genere. Abbiamo giocato in modo disastroso".