Addio Kobe. Chiesta la cittadinanza italiana "post mortem"

05.02.2020 09:38 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
Addio Kobe. Chiesta la cittadinanza italiana "post mortem"

La mania di spintonare a destra e sinistra per mettersi in prima fila approfittando degli avvenimenti più o meno tristi che si pensa possano colpire la sensibilità dell'opinione pubblica (vedi, tanto per rimanere in tema con la pallacanestro, l'idea abortita di suonare la Marsigliese per una chiesa pur notevole andata accidentalmente a fuoco a Parigi al posto dell'Inno nazionale italiano) evidentemente fa sempre proseliti.

La notizia del giorno è che l' Asi (Associazioni sportive e sociali italiane) - un ente che probabilmente il 99% dei lettori di pianetabasket.com nemmeno ha mai sentito nominare e non temiamo un sondaggio in proposito - avrebbe avanzato la proposta di concedere la cittadinanza italiana ad honorem a Kobe Bryant.

"Le istituzioni valutino l'ipotesi di una concessione "post mortem" per meriti speciali, già conferita, in vita ad atleti che si siano distinti per grandi meriti sportivi." si legge in un comunicato. E pur riconoscendo che "si tratta di una procedura complessa, sarebbe una nobile attestazione di riconoscenza per quello che Bryant ha donato allo sport italiano e per ricambiare quel legame forte che aveva col nostro Paese."

Adesso l'opinione pubblica sa che esiste l' Asi, e sa anche che senza l'incidente mortale d'elicottero avrebbe continuato a non conoscere. Adesso tenetevi pronti alla carica degli assessori nei comuni più disparati alla ricerca di visibilità.