Next Gen Cup - Cantù non supera l'ostacolo Pesaro e chiude il torneo

Next Gen Cup - Cantù non supera l'ostacolo Pesaro e chiude il torneo

Nella terza ed ultima partita del Girone F della LBA Next Gen Cup, l’Acqua S.Bernardo Cantù under 18 di coach Visciglia esce sconfitta contro la VL Papalini Pesaro con il risultato finale di 73 a 39. Una prestazione di squadra molto opaca quella dei brianzoli, vittoriosi in mattinata contro i padroni di casa di Pistoia ma sconfitti all’esordio anche dall’Alma Trieste. I canturini, dunque, chiudono la fase finale del torneo di Legabasket con due punti in classifica. Resta l’amaro in bocca forse per la gara con Trieste, in cui la S.Bernardo aveva sfiorato una clamorosa rimonta dopo essere stata sotto di ventiquattro lunghezze.
 
LA CRONACA Con due partite da giocare in un solo giorno, e con Pistoia-Cantù conclusa appena 5 ore prima, coach Visciglia è costretto a centellinare le energie della squadra, schierando in quintetto le novità Lanzi e Bresolin, titolari rispettivamente al posto di Cucchiaro e Boev. Tuttavia, mentre quest’ultimo metterà piede in campo dopo soltanto un paio di minuti, Cucchiaro (14 punti e 25 di valutazione contro Pistoia) siederà in panchina per quasi tutto il primo quarto, entrando poi con la squadra sotto di tre possessi.
 
A sbloccare il match è Procida con un bel piazzato in mezzo all’area, protagonista poco dopo anche nella metà campo difensiva con una gran stoppata su Tognacci. Ottimo anche l’avvio di Boev, a segno sulla sirena dei 24’’ dopo il momentaneo +4 di Pesaro. Ma Pesaro è scatenata e, grazie ad un Conti in grande spolvero, riesce a raggiungere la doppia cifra di vantaggio a cento secondi dalla fine del primo quarto. Ancora Conti prima e Tognacci poi, dall’arco, portano la Vuelle addirittura avanti di quindici punti, mettendo già la partita sui binari biancorossi. La prima frazione si chiude proprio con la tripla di Tognacci: 19-4 al 10’.
 
Il secondo periodo si apre come era finito il primo, con Pesaro e Tognacci ancora in grande forma. 23-7 al 12’, per Cantù si fa già dura. A tamponare la ferita ci pensa capitan Gatti, bravo a limitare l’allungo pesarese con una tripla importante, utile anche per sbloccarsi. L’Acqua S.Bernardo soffre minuto dopo minuto, andando sotto anche di diciotto lunghezze a ridosso dell’intervallo. La difesa della Vuelle pare un muro insuperabile, Cantù non ne viene a capo e – oltre alle gambe – a pesare sembra essere anche la testa. Ragazzi di coach Visciglia a tratti irriconoscibili, il parziale alla sirena di fine primo tempo è impietoso: al 20’ marchigiani avanti 37 a 15.   

 
Nel secondo tempo le cose non cambiano granché. L’inizio di terzo quarto, infatti, è difficile almeno quanto il resto della gara, se non di più, con Pesaro avanti di ventisei lunghezze. 45-19 al 23’. Piove sul bagnato in casa Acqua S.Bernardo: Conti è “on fire” ed i marchigiani volano così meritatamente avanti di oltre trenta punti. Per Cantù è black out: 56-27 al 30’.
 
Inizio di quarto periodo a ritmi elevati, con Di Giuliomaria, Pozzi e Tognacci molto caldi con il pallone in mano. Ma, complice i cinque falli personali, Cantù perde molto presto Cucchiaro, costretto a fare ritorno in panchina con 7’ abbondanti ancora da giocare. È sempre Conti poi, a macinare punti pesanti per la Papalini. Al 37’ Centis mantiene i trenta punti di scarto con un’azione di grande caparbietà, con la Vuelle che non ha alcuna intenzione di togliere il piede dal pedale dell’acceleratore, neppure a risultato ampiamente ottenuto. Finisce 73 a 39 per Pesaro, lezione fin troppo severa per la formazione di coach Visciglia.
 
VL PAPALINI PESARO-ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 73-39 (19-4, 18-11; 19-12, 17-12) Pesaro: Pensalfini 1, Calbini 2, Conti 25, Magi 2, Tognacci 15, Re n.e., Seck 2, Felici 12, Squeglia n.e., Centis 4, Mujakovic 2, Alessandrini 8. All. Luminati Cantù: Pozzi 3, Lanzi 4, Arienti 4, Cucchiaro 2, Nasini 4, Procida 8, Di Giuliomaria 3, Quarta, Gatti 5, Bresolin, Marazzi 4, Boev 2. All. Visciglia