LBA Supercoppa Discovery+ : meno tiri da 3, bella finale

Bologna torna padrona, anzi si conferma padrona almeno in questo 2021 del basket di casa nostra. Così come il verdetto delle finali scudetto era indiscutibile, altrettanto lo è questo della Supercoppa vinta di soli 6 punti ma la cui finale è stata dominata dai ragazzi di Scariolo. Che proprio come era successo nella finale per il titolo, anche in questa replica hanno trovato in un italiano l’MVP: Alessandro Pajola che alla fine di un fine settimana difficile se ne è uscito con una partita perfetta. Leggere le sue cifre sul tabellino per credere.

Quello che mi sembra più rilevante da notare – ma è il mio gusto che parla – è che entrambe abbiano dato vita ad una partita finalmente bella anche perché, non solo, hanno selezionato i tiri da tre. Cioè no ne hanno abusato: 18 per la Segafredo, 28 per Milano. Dando quindi molta preferenza ai tiri da due. E guarda caso entrambe hanno avuto – nel tiro dalla lunga -  percentuali più che dignitose, il 44% per Bologna, il 39% per Milano. Vuol dire che hanno cercato di variare il gioco, di appoggiarsi sotto ai lunghi, 19 su 42 i tentativi di Melli/Mitoglou/Hines e 21 su 41 quelli cercati da Jateh/Alibegovic/Tessitori. La qualità estetica e tecnica della partita ne ha beneficiato perché le percentuali sono state alte: il 61 per cento per Bologna, il 48 per cento per Milano da due(magari questa non è fantastica). Bologna ha vinto perché ha tirato meglio e nonostante abbia preso 12 rimbalzi totali in meno (28 a 40). La Virtus mi ssembra già a buon punto nella sistemazione della squadra. Milano anche no.

Insomma almeno la finale ci ha rimesso un po' in riga con la pallacanestro che ci piace. Però come abbiamo scritto in questi giorni su queste pagine, che fatica arrivare a questo risultato. Verrebbe da dire :”Memento homo” rivolto a quelli della Lega. Ma sarebbe fiato sprecato, a malapena sanno esprimersi in italiano, figuriamoci se conoscono il latino. Memento homo (la cui frase per intero è Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris, ricorda uomo che polvere sei ed alla polvere tornerai, monito dei preti cattolici fino a qualche anno fa anche nel nostro Paese) vorrebbe dire “Ricordati uomo”, fai tesoro di quello che è successo, delle polemiche, del fatto che siamo l’unico, forse, paese europeo che fa la Supercoppa con tutte le squadre della Serie A iniziando il 3 settembre cioè con i club che hanno ripreso la preparazione appena 15 o 20 giorni prima.

Siamo alle solite. Se non si hanno idee, e dalle parti della Lega mi pare scarseggino da tempo, basta imitare quello che fanno gli altri. Con risultati ottimo, in termini di audience, spettacolo, pubblico e qualità. Ma le mie sono parole al vento.