BCL Asia - Trionfo giapponese: gli Utsunomiya Brex di Isaac Fotu volano in Coppa Intercontinentale

(di DAVIDE COLOTTI). Gli Utsunomiya Brex hanno vinto l'edizione 2025 della FIBA Basketball Champions League Asia. A Dubai, dove si è svolta l'intera manifestazione, i campioni di Giappone hanno avuto la meglio sui detentori del titolo, i libanesi dell'Al Riyadi, al termine di una gara combattutissima, terminata 94-93. Il canestro decisivo è stata una tripla di DJ Newbill, eletto MVP della competizione. Nulla da fare per l'Al Riyadi all'ultimo tentativo, una preghiera del lungo Hayk Gyokchyan, autore di 19 punti e tra i più positivi degli sconfitti insieme a Marcus Georges-Hunt (24 punti e 8 rimbalzi), Ali Mansour (22 punti) e Thon Maker (13 punti, 12 rimbalzi, 4 stoppate).
Il top scorer di serata è stato la guardia giapponese 34enne Makoto Hiejima, autore di una sontuosa partita da 30 punti (6/10 da tre), 9 rimbalzi e 5 assist. L'MVP Newbill ha aggiunto 21 punti e 5 assist. In doppia cifra anche i due neozelandesi Finn Delany (19 punti, 7 rimbalzi, 5 assist) e Isaac Fotu (12 punti e 3 rimbalzi). Una curiosità: tutti e 4 i top player di Utsunomiya vantano trascorsi nella NBL australiana, e Newbill, Delany e Fotu condividono un passato nei New Zealand Breakers, benché l'apporto dell'ex lungo di Treviso e Venezia si riduca a una sola apparizione senior a inizio carriera.
Quattro uomini del primo quintetto della competizione escono da questa finale: Newbill, Delany, Maker e Gyokchyan. A fargli compagnia è l'ex torinese Ian Miller, che si guadagna la menzione in qualità di trascinatore dei sorprendenti Ulaanbataar Xac Broncos, che portano per la prima volta in Mongolia il terzo posto a seguito del successo nella finalina contro i padroni di casa dello Shabab Al Ahli, vinta per 77-72. Eroe della serata è stata la giovane speranza del basket mongolo, l'ala ventenne Azbayar Altangerel, autore di 28 punti con un pulitissimo 11/11 dal campo.
Il top scorer assoluto della competizione, e primo per valutazione, è proprio la punta di diamante degli emiratini quarti classificati: la guardia classe 2001 Deshawndre Washington, che ha fatto registrare medie di 34,3 punti e 34,8 di valutazione.
Sugli scudi anche una vecchia conoscenza dei parquet italiani: Ivan Buva, alfiere degli iraniani del Tabiat Basketball, chiude la BCL Asia con 24,3 punti, 11,7 rimbalzi e 30,7 di valutazione.
Per gli Utsunomiya Brex adesso si aprono le porte della FIBA Intercontinental Cup di Singapore, in cui se la vedranno con i campioni uscenti dell'Unicaja Malaga (al back-to-back di successi nella Basketball Champions League europea), con i brasiliani del Flamengo (tri-campioni del mondo per club e detentori della BCL Americas), con gli Illawarra Hawks (vincitori della NBL australiana) e con altri due team ancora da definire: i vincitori della Basketball Africa League e una franchigia in rappresentanza della G League.
(DAVIDE COLOTTI)