Andras e Peter Lorant: due agenti... poco segreti dall'Est

I due fratelli ungheresi, Peter ha giocato diversi anni in Italia, hanno messo su la loro agenzia per giocatori ed allenatori. Ecco perchè e cosa fanno
Andras e Peter Lorant: due agenti... poco segreti dall'Est

Peter Lorant, un ragazzone ungherese di nemmeno 40 anni oggi, evoca ricordi dolcissimi per i tifosi della Virtus Roma quella vera. Perché il centro ungherese faceva parte di quella squadra allenata da Marco Calvani che nel 2013 contese in cinque partite lo scudetto alla Montepaschi Siena. Una squadra fortissimi avrebbe detto Checco Zalone, quella di Roma: Luigi Datome, Phil Goss, Bobby Jones, Gani Lawal, Lorenzo D’Ercole solo per citarne alcuni. Bei tempi. Peter ha giocato fino a poco fa, tre anni, poi si è ritirato ed ha intrapreso la carriera di agente, seguendo le orme di suo fratello Andras, giocatore anche lui ma di livello non così alto come Peter. (nella foto Peter a sx Andras a dx)

Peter come è nata l’idea di diventare agente?
E’ stato facile. Già negli ultimi anni della mia carriera osservavo sempre più da vicino il lavoro di mio fratello in Octagon Europe. Quando ho smesso di giocare ho deciso subito che quello sarebbe stato il lavoro del futuro per me perché mi piaceva quello che Andras faceva. Così a dicembre 2023 siamo usciti dall’altra agenzia ed abbiamo fondato la Loranthazi Sports Agency, ( #loranthazi, @lhzsportagency dove Hazi sta per la città di provenienza della mia famiglia”.

L’approccio con un lavoro così diverso come è stato?
Direi non così difficile proprio perché un po' lo avevo seguito e poi perché mio fratello mi ha fatto da guida, così ho potuto sfruttare il suo impegno che va avanti da vent’anni. E poi perché ho iniziato appena smesso di giocare, quindi con un po' di sana adrenalina ancora addosso”.

Adesso com’è guardare la pallacanestro da questo versante, riesce ancora a fare il tifo per una squadra?
Io faccio il tifo e mi piace vedere della buona pallacanestro. Ovviamente sono coinvolto in ogni partita nella quale sono in campo giocatori rappresentati da noi, ma anche gli allenatori che abbiamo nel nostro portafoglio. Ci piace essere parte del loro successo e quindi tifiamo sempre per ognuno di loro”.

Cosa offrite di diverso rispetto ad altri agenti o agenzie alla Lorantahazi?
Non mi piace parlare degli altri. Dico che noi vogliamo interessarci dei nostri clienti nel modo più completo possibile, facendo parte della loro vita professionale non solo da un punto di vista dei contratti dei soldi. Il fatto di aver giocato e girato l’Europa da un lato mi avvantaggia: so quali possono essere le richieste, le obiezioni, le domande dei giocatori e degli allenatori in anticipo. Tutti vogliono la situazione perfetta, così il nostro impegno è quello di offrire loro più possibilità, diverse soluzioni. Abbiamo già diversi giocatori, anche da voi in Italia ed allenatori, speriamo di continuare a crescere anche se è difficile”.