John Stockton spiega perché molti giocatori vanno in bancarotta

John Stockton, oggi 63enne, è considerato uno dei più grandi playmaker nella storia della NBA. Membro della Hall of Fame, ha dedicato tutta la sua carriera agli Utah Jazz, giocando 19 stagioni consecutive con la stessa franchigia. I suoi record di 15.806 assist e 3.265 palle rubate sono ancora imbattuti e rappresentano un traguardo che sembra irraggiungibile per le generazioni future. Celebre per il suo leggendario duo con Karl Malone, Stockton ha affrontato anche Michael Jordan nei momenti più iconici della lega. La sua resistenza fisica è stata straordinaria: ha disputato 16 stagioni complete, saltando solo 22 partite di regular season. Questa longevità gli ha conferito una voce autorevole nel mondo del basket, anche se non priva di controversie, come le sue opinioni politiche e sanitarie.
Recentemente, Stockton ha sollevato un tema delicato: il fallimento economico di molti ex giocatori NBA dopo il ritiro. Secondo lui, le cause principali sono la mancata gestione delle tasse, divorzi costosi e acquisti impulsivi di beni privi di valore come auto e gioielli. “Non ci vuole molto quando i soldi sono così grandi. Se non paghi le tasse, le sanzioni e gli interessi ti travolgono. Poi ti sposi e divorzi, e metà del patrimonio se ne va. Infine, compri cose che non valgono nulla”, ha dichiarato Stockton. La sua analisi mette in luce un problema reale e persistente nella NBA, dove il 60% degli ex giocatori va in rovina entro cinque anni dal ritiro. Un messaggio forte da una leggenda che invita alla consapevolezza e alla responsabilità finanziaria.
"Poi pensi a quelle tasse e a un paio di altre cose, e all'improvviso, tutto ti salta addosso. E pagare quel tipo di debito? Impossibile. Non puoi tornare alla vita normale quando non guadagni i 50 milioni di dollari all'anno e paghi quelle multe. Potrebbe essere più facile di quanto pensi. Ma è un buon motivo per essere ragionevoli e prestare attenzione", ha aggiunto la leggenda nel suo intervento sul podcast The Maverick Approach. Secondo un articolo della CNBC, il 78% dei giocatori della NFL ha problemi finanziari due anni dopo il ritiro. I numeri dell'NBA sono un po' migliori: il 60% degli ex giocatori NBA va in rovina cinque anni dopo la loro ultima partecipazione al campionato. È meglio dei numeri della NFL, ma è comunque piuttosto alto. Un problema che esiste ancora e che è reale.