BAL - Definiti i quarti: dominio Luanda, Zaire Wade promosso davanti a papà Dwyane

BAL - Definiti i quarti: dominio Luanda, Zaire Wade promosso davanti a papà Dwyane

(di Davide Colotti). Scorpacciata di gare e grande adrenalina in Egitto per il secondo e ultimo girone della prima fase della Basketball Africa League, che assegnerà il titolo di campione d'Africa e un posto in Coppa Intercontinentale.

Dopo la "Conference del Sahara" di marzo in Senegal , ecco la "Conference del Nilo". Così è stato ribattezzato il girone della BAL interamente disputato al Cairo dal 26 aprile al 6 maggio. 11 giorni di gare, 5 per ogni squadra.

6 team per 4 posti nei quarti di finale: Al Ahly (Egitto), City Oilers (Uganda), Ferroviário da Beira (Mozambico), Petro de Luanda (Angola) e Seydou Legacy Athlétique Club (Guinea).

È stato un testa all'ultimo punto tra Petro Luanda e i padroni di casa dell'Al Ahly per la supremazia nel girone. Lo scontro diretto ha sorriso per 91-90 alla formazione angolana, che chiude la prima fase imbattuta e darà diversi giocatori alla nazionale che sfiderà l'Italia a Manila. Decisivo il buzzer beater di Gerson 'Lukeny' Gonçalves.


34 punti e 6 rimbalzi per l'ex senese Carlos Morais, guida e anima della squadra insieme a un veterano dei parquet italiani come Damian Hollis. Per gli egiziani 25 punti di Nuni Omot, trascinatore della nazionale sud sudanese ai Mondiali 2023. 22 più 8 assist per il neozelandese Corey Webster, ex Virtus Roma per una partita.

Tra gli altri momenti salienti del girone c'è senza dubbio il pareggio del record di punti all time in una singola partita di BAL: i 41 di Will Perry (con 4 rimbalzi e 7 assist) dei mozambicani del Beira, promossi come terzi, uguagliano la prodezza di Terrell Stoglin nella BAL 2022. A farne le spese nell'occasione lo SLAC Conakry, sconfitto 97-109.

Tra i guineani, un Dane Miller da 30+8r+4a cui Uchenna Iroegbu, fratello di Ike, aggiunge 29+7r+5a. Niente da fare per il team allenato da coach Željko Zečević, primo escluso dai quarti di finale. Chi stacca per il rotto della cuffia un biglietto per la fase a eliminazione diretta di Kigali, in Ruanda, è invece la squadra di Zaire Wade, i Cape Town Tigers. 

Missione compiuta per il primogenito della stella NBA Dwyane Wade, presente al Cairo a supportare il figlio. Zaire ha chiuso la fase a gironi a 9,25 punti, con il terzo posto in classifica assist, restando a riposo nell'ultimo match.


A proposito di statistiche, ecco i leader della Conference del Nilo:

Punti
1) Najeal Young (Beira) 21,6
2) Falando Jones (City Oilers) 21,6
3) Dane Miller Jr. (SLAC) 21,2
4) Nuni Omot (Al Ahly) 19,4
5) James Justice Jr. (City Oilers) 19,0

Rimbalzi
1) Ismael Conde (SLAC) 8,6
2) Bourama Sidibe (Beira) 8,2
3) Damian Hollis (Petro Luanda) 7,8

Aliou Diarra dello Stade Malien, nella Sahara Conference, è al primo posto nella graduatoria generale con 13,4.

Assist
1) Will Perry (Beira) 6,2
2) Dane Miller Jr. (SLAC) 5,2
3) Zaire Wade (Cape Town) 4,8

Cleveland Thomas Jr. del Rwanda Energy Group, nella Sahara Conference è al primo posto nella graduatoria generale con 6,6.

La classifica del girone:
1) Petro Luanda 5/0
2) Al Ahly 4/1
3) CF Beira 2/3
4) Cape Town Tigers 2/3
5) SLAC 1/4
6) City Oilers 1/4

Definiti dunque gli accoppiamenti per i quarti di finale, frutto dell'incrocio tra le prime quattro classificate del raggruppamento egiziano e quelle della "Conference del Sahara". Spicca la sfida tra i favoriti del Petro Luanda e l'Abidjan Basket Club di Liz Mills, la prima coach donna nella BAL, che in Ruanda è già stata vice allenatrice dei Patriots.

QUARTI DI FINALE

Stade Malien (MLI) - Cape Town Tigers (SAF)
Al Ahly (EGY) - Rwanda Energy Group (RWA)
AS Douanes (SEN) - Ferroviário da Beira (MOZ)
Petro Luanda (ANG) - Abidjan Basket Club (CIV)

Davide Colotti